Al Banco Bpm Sport Management torna il sorriso
I Mastini hanno battuto 10-9 Ortigia a Siracusa e riassaporano la vittoria dopo due sconfitte di fila
Torna il sorriso in casa dei Mastini di Busto Arsizio, con la formazione di mister Marco Baldineti che, dopo due sconfitte consecutive, riparte grazie al sofferto successo ottenuto a Siracusa contro i padroni di casa del CC Ortigia superati 10-9 in una gara giocata sotto un autentico nubifragio (la formazione siciliana gioca le sue gare in un centro sportivo all’aperto).
È ancora dunque il sette di Busto Arsizio a sorridere nei match contro l’ex squadra di Giacomo Casasola, con la formazione padrona di casa che s’arrende, come già successo all’andata e come nella finale del terzo posto dello scorso campionato di A1 maschile, soltanto nel finale.
L’avvio della sfida valida per la sesta giornata di ritorno del campionato di serie A1 maschile sorride subito ai Mastini che passano in vantaggio dopo due minuti grazie al gol di Drasovic, imitato tre minuti più tardi, a uomini dispari, da Bruni. Il rigore dell’ex Jelaca riporta sotto i padroni di casa, ma sull’azione successiva è Fondelli a trasformare dai 5 metri il penalty dell’1-3. Nel secondo tempo arriva il gol dell’ex Giacomo Casasola, con il centroboa bustocco firma il poker ospite, poi dopo la rete a uomini pari di Cassia, sono altre due reti ospiti, con Valentino e Luongo, entrambe a uomo in più, a far volare i Mastini. Busto Arsizio nel terzo tempo mantiene il vantaggio, ma nella quarta frazione i padroni di casa tornano a farsi pericolosi riaprendo la gara con il rigore di Espanol che vale addirittura l’8-9. Il Banco BPM Sport Management neutralizza l’assalto del potenziale pareggio, poi a 19 secondi dalla fine è Drasovic a ridare il doppio vantaggio ai suoi che poi chiudono 9-10 subendo gol da Luciano a 2 secondi dalla sirena.
L’allenatore del Banco Bpm Sport Management Marco Baldineti: «Partita brutta giocata male anche per le condizioni climatiche con pioggia e grande freddo. Abbiamo giocato male avremmo dovuto chiudere la gara nei primi due tempi, perché poi se non facciamo gol diventa difficile e contemporaneamente gli avversari si caricano. Dobbiamo essere più cinici perché non dobbiamo pensare di essere superiori e poi andare in affanno. È andata, amen, ma di questa gara prendo solo il risultato. Dobbiamo fare meglio di così».
L’ex di turno Giacomo Casasola: «Le condizioni climatiche non hanno aiutato. Alla fine la partita è andata, magari abbiamo sbagliato tanto sotto porta e questo ha fatto la differenza. Magari avevamo anche un po’ anche la testa a mercoledì e l’unione di tutte queste cose, unita al fatto che l’Ortigia in casa, e io lo so bene, è sempre una squadra di grande valore. La cosa importante però era vincere e dopo tre sconfitte (due in campionato e una in Len Champions League) era quello che serviva. Il gol? Devo ammettere che per me è stata dura perché qui a Siracusa ho lasciato un pezzetto di cuore, ma magari se non avessi segnato la gara sarebbe finita 9-9 perciò va bene così».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.