Arrestato per i furti a Malpensa il “marsigliese” rimasto ferito nell’incidente di sabato
Il Gip ha dato esecuzione alla richiesta del sostituto procuratore De Filippo dopo l'inseguimento di sabato conclusosi con lo schianto dell'auto sulla quale viaggiava con altri due
Il sostituto procuratore Massimo De Filippo ha dovuto correre per ottenere la misura cautelare per il cittadino francese fermato sabato mattina dopo un inseguimento da parte della Polizia Stradale sulla ss336 di un gruppo di ladri di carte di credito, proveniente da Marsigia, che agiva da tempo tra i passeggeri che affollano l’aeroporto di Malpensa.
Alla fine, però, ci è riuscito e il Gip ha dato l’ok all’esecuzione. L’uomo fermato sabato, attualmente ricoverato all’ospedale di Busto Arsizio con una gamba fratturata a causa dell’incidente avvenuto al termine dell’inseguimento, è stato arrestato per i numerosi episodi di furto di carte di credito ricostruiti dagli inquirenti che già da tempo tenevano sott’occhio la banda che colpiva nei fine settimana nell’aeroporto della brughiera.
I furti sarebbero stati commessi insieme agli altri due complici, fuggiti in Francia dopo aver picchiato e derubato un bustocco della sua auto. Dopo i colpi, solitamente, si fermavano ad un bancomat di Busto Arsizio per prelevare soldi prima che le carte rubate venissero bloccate dai proprietari.
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