Una nuova biblioteca per Ferno: “Ma sarà molto di più, disegnamola insieme”
L'attuale struttura è piccola e vincolata agli orari del municipio, il Comune vuole realizzare un nuovo spazio, che faccia da punto di riferimento per tante attività. E intanto anche il Sistema Bibliotecario Panizzi studia il modello, anche attraverso un sondaggio
Ferno “disegna” una nuova biblioteca: ampia, capace di aggregare, di diventare punto di riferimento da far vivere in ogni orario.
Un progetto considerato centrale dall’amministrazione, ma che coinvolge tante realtà, così che si può dire davvero che è l’intero paese che è chiamato a disegnare la nuova realtà. «Non vogliamo realizzare una biblioteca dove si viene solo a prendere un libro, ma una biblioteca che diventi centro di aggregazione culturale» spiega l’assessore alla cultura Sarah Foti. «Per questo abbiamo visitato e poi portato in visita anche i ragazzi alla biblioteca di Carnago», la BiCa che ha avuto un successo notevole ed è diventata un po’ riferimento obbligato.
«È un po’ il modello di ciò che biblioteca vorrebbe essere. Non la classica biblioteca, ma un luogo a 360°» aggiunge il sindaco Filippo Gesualdi. Che parte dal delineare il luogo fisico da costruire: «Verrebbe realizzato nell’area a fianco al palazzo comunale, vicino alle scuole, alla piazza del mercato. Verrebbe mantenuto e collegato lo spazio della biblioteca esistente, dotandolo di ingresso autonomo e liberando così la biblioteca dal vincolo degli orari del Comune». Oggi, infatti, lo spazio della biblioteca condivide l’ingresso con il municipio e questo rappresenta un vincolo significativo.
La previsione di costo è di 600mila euro, per l’edificio. Poi c’è tutto un altro aspetto, quello della biblioteca come istituzione culturale. E da questo punto di vista si passa da un questionario (qui) preparato dal Sistema Bibliotecario Panizzi per raccogliere le esigenze di chi già usa la biblioteca e di chi invece potrebbe accostarsi. Sono già stati raccolti oltre cento questionari, «importanti per redigere il progetto biblioteconomia, che va di pari passo con il progetto edilizio» aggiunge ancora l’assessore Foti. Nel frattempo, si passa anche dagli incontri con le associazioni e con il Consiglio comunale dei ragazzi, coinvolto – come si diceva – anche in una visita alla innovativa biblioteca di Carnago.
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