Nella nottata di ieri i Carabinieri della Compagnia di Gallarate hanno arrestato un pregiudicato di 44 anni residente a Golasecca, per il reato di atti persecutori.

L’uomo – Z.L. le sue iniziali – è stato fermato dai militari in servizio di perlustrazione che lo hanno notato mentre camminava a Vergiate, alle due del mattino, sul ciglio della strada, con una bottiglia di vino in mano.

Mentre i Carabinieri eseguivano i controlli del caso, è arrivata una donna che lo ha accusato di essersi introdotto con la forza in casa sua e di aver asportato la bottiglia. Alla vista della donna il 44enne ha provato ad aggredirla sia fisicamente che verbalmente, ma i militari sono subito intervenuti per bloccarlo.

Solo a quel punto la donna ha spiegato ai Carabinieri di essere oggetto, dal mese di novembre scorso, di pressanti attenzioni da parte dell’uomo che la perseguitava con messaggi e chiamate e che la costringeva a vivere nella costante paura per la propria incolumità personale.

Appresi e ricostruiti i gravi fatti denunciati dalla donna i Carabinieri della Stazione di Vergiate hanno proceduto all’arresto in flagranza del pregiudicato per i reati di furto aggravato e atti persecutori.

L’uomo si trova ora nel carcere di Busto Arsizio, a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa del giudizio di convalida.