L’Europa è ancora della Uyba: terzo trionfo biancorosso in Cev Cup
Le Farfalle battono di nuovo una coriacea Alba Blaj (3-1) e riabbracciano la coppa già vinta nel 2010 e nel 2012. Trionfo meritato per la squadra di Mencarelli davanti al pienone del PalaYamamay
Notte di festa, in un déjà-vu bellissimo: la Yamamay Busto Arsizio torna ad alzare al cielo la CEV Cup e lo fa proprio davanti al suo pubblico, in un PalaYamamay praticamente sold out con oltre 4.200 tifosi in estasi sull’ultimo punto del terzo set. Gennari e compagne vincono anche la partita di ritorno contro il CSM Volei Alba Blai per 3-1 (25-27, 25-19, 25-23, 25-20), nonostante una partenza in salita che le ha viste cedere ai vantaggi nel primo set che ha lasciato un momento di brivido a tutto il palazzetto. Ma un secondo parziale dominato ha dato il via alla cavalcata definitiva.
Mencarelli mette in campo Meijners opposto che fa bene nei primi parziali ma che al terzo set sembra un po’ spompa (prestazione comunque positiva con 12 punti, 1 ace, 3 muri): stavolta l’inserimento di Grobelna (9 punti, 2 ace, 1 muro) è la chiave per vincere anche il terzo set, quello che serviva per riportare a casa la coppa. Immensa la prova di Herbots, che dopo un avvio un po’ col freno a mano tirato, segna 22 punti e viene nominata MVP della serata, seguita da Gennari con 12 punti e 2 muri. Ma è un po’ tutta Busto a brillare: gara solida per la centrale Berti che segna 6 dei 19 muri biancorossi mentre Bonifacio la segue con 4.
Dall’altra parte della rete in doppia cifra solo Lazarevic (10 punti, 3 ace, 3 muri) e Zhidkova (10 punti), anche se coach Zakoc ha fatto ruotare di più le sue giocatrici. Un bellissimo risultato per la UYBA, prima dell’ultima partita di regular season che le vedrà impegnate contro le prime in classifica di Conegliano (sabato 30 alle ore 20:30).
UNA CONTINUITA’ FANTASTICA
(damiano franzetti) Impossibile questa sera non fare due conti. Nel giro di dieci edizioni, la Busto del volley è salita per tre volte sul podio dove viene consegnata la CEV Cup: la splendida prima volta di Baku, quella del triplete contro il Galatasaray e ora un lampo magnifico, primo successo dell’era Pirola dopo le cavalcate della famiglia Forte. Una continuità di rendimento eccellente, fatta certo anche di due delusioni (leggi le finali perse, una delle quali addirittura in Champions) ma davvero strepitosa in un mondo che in questa epoca crea squadroni e campioni che spesso spariscono dopo pochi balli. Questa squadra no: è una certezza per il nostro sport, una garanzia. Una gemma che va coltivata perché sa regalare emozioni enormi. Come la prima volta.
LA PARTITA
Mencarelli schiera la formazione attesa: Orro in regia, Meijners opposto, Gennari e Herbots in attacco, Bonifacio e Berti al centro. Leonardi – che come l’olandese c’era nel 2012 – è il libero.
La partita si apre con un’azione lunga e spettacolare che accende i tifosi e ad avere la meglio è l’attacco di Berti 1-0. La UYBA mantiene il vantaggio e va sul 9-6 con il libero Leonardi che si butta su ogni palla. Le rumene però non ci stanno e con un doppio ace Lazarevic segna il primo vantaggio (9-11 e time out Mencarelli). Al rientro in campo le biancorosse non sbagliano e il murone di Bonifacio riporta il punteggio in parità (11-11). E’ lotta punto a punto tra le due formazioni con l’Alba Blaj agguerrita e scesa in campo con un atteggiamento decisamente diverso rispetto che nella partita di andata. Con determinazione le farfalle provano a scappare sul finale e volano sul 22-19 (time out Zakoc). Al rientro in campo Gennari e compagne sono poco incisive e le rumene ne approfittano (22-22) e time out Mencarelli). Finale al cardiopalma con Herbots che porta sul 24-23 ma Orro sbaglia e si va ai vantaggi. Ad avere la meglio è l’Alba Blaj per 25-27 per un tocco a rete di Bonifacio smascherato dal video check.
Nel secondo parziale, dopo iniziale equilibrio, l’ace di Herbots segna il 5-3. Le farfalle continuano la loro corsa e si portano a +6 (13-7). Sul 15-7 coach Zakoc è costretto a fermare il gioco per provare a dare una scossa alle sue che stanno subendo il gioco delle padrone di casa. Sul 18-8 la UYBA sembra ormai proiettata alla vittoria del primo dei due set necessari per alzare la coppa al cielo. Le bustocche sprecano tre palle set e sul 24-17 Mencarelli ferma il gioco a scopo precauzionale ma al rientro in campo le rumene conquistano altri due punti 24-19. Per fortuna Aleksic sbaglia la battuta e per la UYBA è 25-19.
IL TRIONFO
Il terzo set si apre con il vantaggio rumeno per 5-8 (time out Mencarelli che deve rimettere un po’ d’ordine tra le sue ragazze). Al rientro in capo però la situazione non cambia e si va sul 6-11. La UYBA soffre e fatica a segnare punti (10-15). Sul 12-16 dopo un paio di imprecisioni delle sue ragazze, coach Zakoc ferma il gioco e dai gesti sembra chiedere calma. Sull’altra panchina (12-17) Mencarelli prova a cambiare qualcosa mettendo in campo Grobelna che segna subito il suo primo punto. L’ace dell’opposto biancorosso riporta la squadra a -1 e il murone di Herbots ristabilisce il pareggio (18-18). Ancora un finale punto a punto è spettacolare con le due formazioni intenzionate a darsi battaglia fino alla fine. Che arriva su una palla che resa sospesa sopra la rete sulla quale la più forte è Bonifacio: sfera a terra, la CEV Cup 2019 è di Busto che vince per 25-23.
Si deve però continuare a giocare: Mencarelli concede un po’ di riposo a Bonifacio e mette in campo Botezat. Si rimane punto a punto fino all’8-8 poi le padrone di casa scappano (14-9). Sul finale le rumene si rifanno sotto (21-19) ma l’attacco di Herbots e l’errore delle avversarie in battuta significano 25-20. La festa può davvero cominciare.
Yamamay E-Work Busto Arsizio – CSM Volei Alba Blaj 3-1
(25-27, 25-19, 25-23, 25-20)Busto Arsizio: Piani ne, Peruzzo ne, Herbots 22, Grobelna 9, Gennari 12, Cumino ne, Orro 3, Leonardi (L), Bonifacio 9, Meijners 12, Berti 10, Botezat 2.
Alba Blaj: Baciu 9, Aleksic 4, Ninkovic 4, Lazarevic 10, Newcombe 8, Kitipova 4, Rus, Zhidkova, Karakasheva, Cirovic, Vujovic, Delros, Onyejekwe 8.
Arbitri: Boulanger e Zakharova
Note. Busto: ace 4, errori 13, muri 19. Alba Blaj: ace 7, errori 11, muri 12. Durata set. 31’ 23’ 31’ 25’. Spettatori 4.215.
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