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Paola Del Negro e Roberto Plano in concerto al Camelot

La stagione musicale "Donatori di musica" ospita venerdì 15 marzo due pianisti d'eccezione

gallarate generico

Venerdì 15 marzo nuovo appuntamento della stagione “Donatori di musica” alla Rsa Camelot di via Sottocorno a Gallarate. Alle 17,00 è in programma il concerto aperto al pubblico “Piano Duo” tenuto da due pianisti d’eccezione e di fama internazionale: Paola Del Negro e Roberto Plano.

Il programma
R. Schumann (1810-1856),
da Ballszenen Op. 109:
n. 1 Préambule
n. 6 Mazurka
da Polonaises Anh. G1:
n.1 in Mi bemolle Maggiore
n.7 in Sol minore

H. F. Gilbert (1868-1928)
da 3 American Dances:
n.1 Uncle Remus

L. Godowsky (1870-1938)
Modern Dances (da “46 Miniatures”)
Polka
Tirolese (Ländler)
Valse elégiaque
Tarantella (Italia)
Csárdás (Ungheria)
Mazurka (Chopinesque)
Polonaise (Polonia)

L. M. Gottschalk (1829-1869)
Grande Tarantelle op. 67

PAOLA DEL NEGRO:
Debutta al Teatro Juvarra di Torino a soli 9 anni, pochi mesi dopo essere entrata a far parte della scuola
pianistica di Maria Golia. Nel 2001 si laurea in Pianoforte presso il Conservatorio “N. Rota” di Monopoli; in
seguito partecipa a numerose masterclasses organizzate in collaborazione con l’Ecole Normale de
Musique “A. Cortot” di Parigi.
Ha ottenuto il Primo Premio in oltre 20 concorsi pianistici nazionali e internazionali.
A partire dal 2011 è Vice Presidente dell’Associazione Musicale “Alfred Cortot”, fondata con lo spirito di
diffondere la musica classica in tutti i suoi aspetti, con particolare attenzione all’educazione dei giovani, ed
è stata la Direttrice dell’Accademia Musicale Varesina, dei festival “Le Schubertiadi del Lago” e “Note di
Lago” e Direttrice del Caraglio International Piano Competition per circa dieci anni, fino al suo
trasferimento negli Stati Uniti nel 2016.
I suoi studenti sono regolarmente premiati (circa 200 premi) in Concorsi Nazionali e Internazionali in Italia
e all’estero. Recentemente ha inoltre lavorato come autrice di progetti di musica per la rivista Scuola
Italiana Moderna, la più antica rivista italiana dedicata alla scuola primaria. Nel 2012 e 2013 ha presentato
in varie sedi, tra cui la Casa della Musica di Parma, lo show per bambini “Chou-Chou”, di cui è autrice,
come omaggio al compositore francese Claude Debussy e al fantastico mondo dei bambini.

ROBERTO PLANO
Vincitore del Cleveland International Piano Competition e premiato ai Concorsi Van Cliburn, Honens,
Geza Anda, Dublino, Valencia e Sendai, ha intrapreso una carriera internazionale che lo ha portato ad
esibirsi in sale quali Lincoln Center e Steinway Hall (New York), Herculessaal e Gasteig (Monaco), Wigmore
Hall e St. John’s Smith Square (Londra), Salle Cortot (Parigi), National Concert Hall (Dublino), Sala Verdi,
Teatro Dal Verme e Auditorium di Milano, Teatro Donizetti (Bergamo), Teatro Manzoni (Bologna), Parco
della Musica (Roma), per prestigiosi Festivals quali tra gli altri il Festival Michelangeli di Brescia e
Bergamo, MusicaRivaFestival, Chopin Festival di Duszniki (Polonia), Ravinia Festival, Gilmore International
Keyboard Festival, Portland International Piano Festival (Usa), lo Stellenbosch Piano Symposium (Sudafrica)
e il Bologna Festival – Grandi Interpreti.
Per i suoi meriti artistici è stato invitato dal Senatore Thad Cochran presso lo U.S. Capitol a Washington e
nominato Socio Onorario dal Lions Club Varese Prealpi, che già gli aveva assegnato il Premio Lumen
Claro.
E’ stato definito dal Chronicle il “Pavarotti del pianoforte” per il suo liricismo, definito l’erede di Rubinstein
e Horowitz dal commentatore radiofonico di Chicago P. Harvey e additato come uno tra i più grandi
interpreti di Scriabin dal critico americano John Bell Young.
Il New York Times ha scritto di lui: “Questo pianista italiano ha mostrato una maturità artistica che va ben
oltre la sua età anagrafica; una meravigliosa purezza e una padronanza delle suggestioni più profonde
hanno caratterizzato le sue interpretazioni. Plano ha dato dimostrazione di virtuosismo levigato a livelli di
competizione tanto quanto di profondità musicale”.
Nell’autunno del 2016 è diventato il primo pianista italiano chiamato a ricoprire il ruolo di titolare di una
Cattedra di Pianoforte della Boston University, ed è da poco stato insignito – anche in questo caso primo
musicista italiano – dell’American Prize.
Dall’anno scorso è titolare di una Cattedra di Pianoforte presso una delle istituzioni musicali più
prestigiose al mondo, l’Indiana University Jacobs School of Music.
Il prossimo Maggio lo vedrà impegnato in un tour di 12 concerti in Cina con Laurie Smukler and Darrett
Adskins, Professori di violino e violoncello presso la Julliard School di New York.

Pubblicato il 14 Marzo 2019
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