Quantcast

Rivabene si candida a nuovo sindaco nel luogo simbolo della Lega

Rivabene si candida a rappresentare una lista con una forte impronta leghista ma in coalizione con Forza Italia e probabilmente anche con Fratelli d’Italia

fabio rivabene mornago lega

Fabio Rivabene rompe gli indugi e lancia la sua candidatura a sindaco in vista delle imminenti elezioni comunali. Mornaghese, 48 anni e da sempre militante della Lega, Rivabene sfiderà così il sindaco uscente Davide Tamborini che ha da tempo sciolto la sua riserva.

Per presentarsi Rivebene non ha scelto un luogo qualunque bensì lo studio dell’architetto Leoni a Vergiate, un luogo mitico e simbolico per il partito che possiamo tranquillamente annoverare come uno dei posti dove Umberto Bossi, insieme proprio a Giuseppe Leoni, hanno fondato la Lega Nord.

Ed è proprio la Lega a rivendicare con orgoglio la candidatura di Rivabene che si è presentato accompagnato dal consigliere regionale ed ex sindaco di Sesto Calende Marco Colombo e dal responsabile degli enti locali del partito varesino Emanuele Poretti.

fabio rivabene mornago lega

Rivabene si candida dunque a rappresentare una lista con una forte impronta leghista ma in coalizione con Forza Italia e probabilmente anche con Fratelli d’Italia, oltre che a lasciare le porte aperte all’impegno di singoli candidati indipendenti.

«L’amore per Mornago mi è stato trasmesso dalla mia famiglia che da generazioni vive nel territorio – spiega Fabio Rivabene -. Mi candidato sindaco perché voglio tramandare ai nostri figli l’amore per il paese che io stesso ho imparato».

Non c’è ancora un programma definitivo e anche la squadra che comporrà la lista elettorale è in via di definizione ma Rivabene, durante la presentazione, ha ribadito quelle che sono le sue dichiarazioni d’intento con le quali aspira alla guida dell’amministrazione mornaghese: «le priorità della mia azione saranno il riordino del polo scolastico, la creazione un centro di aggregazione giovanile, azione per ridare vita ai nostri centri storici sia in sostegno alle attività economiche che dal punto di vista dell’arredo urbano, il rafforzamento della mobilità e dei percorsi che colleghino le nostre frazioni».

E ancora: «punteremo al coinvolgimento diretto dei cittadini nelle scelte del Comune valorizzando l’inestimabile patrimonio costituito dalla nostre associazioni e i punti di riferimento come gli asili e gli oratori, luoghi dove i giovani mornaghesi crescono»:

Dal punto di vista politico la presenza di una forte caratterizzazione partitica è da Rivabene fortemente rivendicata: «non ci nascondiamo dietro finte liste civiche ma rimarchiamo le nostre appartenenze anche perché i nostri contatti saranno utili per fare squadra con Regione e Governo e ottenere i finanziamenti indispensabili per l’attuazione del nostro programma».

Con la candidatura di Rivabene sembra essersi definito in due liste il quadro politico in vista delle elezioni. Da un lato la lista rappresentata dal sindaco uscente Davide Tamborini e dall’altro un’alleanza di centrodestra con Fabio Rivabene. «Siamo stati anche cercati dall’altra lista – spiega il candidato -. Ma era stato imposto come paletto l’assenza della Lega e già solo questo ci era sembrato irricevibile».

Pubblicato il 01 Marzo 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore