Roulotte dei sinti in giro per la città, Cassani chiude un parcheggio
"Per evitare la sosta delle roulotte" è stato chiuso in settimana il parcheggio di via De Magri, zona mercato. Critiche da Sinistra per Gallarate: "Per fermate i camper chiude i parcheggi a tutti"
Allontanati anche dal terreno (occupato) di via Aleardi, anche le ultime famiglie sinti tornano a vivere per strada. Roulotte o camper, le ultime famiglie che hanno “resistito” a Madonna in Campagna si sono aggiunte alle altre, quelle che da fine dicembre stanno vivendo sulle strade e le vie della città e degli immediati dintorni. In modo tutto sommato discreto, segnalati solo di rado su qualche social network.
Su Gallarate si gioca ancora una partita di controllo territoriale. Tra terreni resi inaccessibili (quello dell’ex campo di via Lazzaretto), terreni sgomberati, ora anche parcheggi chiusi.
Nello specifico, l’amministrazione ha fatto serrare i cancelli del parcheggio di via De Magri, zona Maga e mercato. «Abbiamo pensato di chiudere quel parcheggio onde evitare che piazzassero roulotte in quell’area, dove erano rimasti alcuni mezzi per ventiquattro ore» dice il sindaco Andrea Cassani, che ha appunto dato ordine alla Polizia Locale di chiudere i cancelli, piazzando un cartello che invita a contattare la Polizia Locale.
La scelta – attuata già nei giorni scorsi – è stata criticata da Cinzia Colombo, di Sinistra per Gallarate, che ha parlato con sarcasmo di «idee geniali» di Cassani: «Sgombera i sinti e poi chiude i parcheggi a tutti per impedire l’accesso ai camper». La zona è usata dai pendolari che parcheggiano, ma l’area di sosta serve soprattutto al sabato, quando c’è il mercato. Come si farà? «Domattina alle 7 sarà regolarmente aperto per il mercato» assicura Cassani.
Nel frattempo, le famiglie sinti continuano a muoversi nei vari parcheggi della città, su strade secondarie, ma soprattutto nei parcheggi dei supermercati e centri commerciali. Prima di essere allontanati sulla base dell’ordinanza che impone un limite di 24 ore alla sosta su area pubblico: «Ci spostiamo ogni giorno» spiegano.
Alcune famiglie lo fanno da settimane, altre tornano a “girare” in questi giorni, una volta allontanatesi da via Aleardi. Pino Sacconi non si dà per vinto e promette a tutti: «Porterò la roulotte davanti al municipio, non ho mai promesso niente ma stavolta lo faccio». Renderà ancora più riconoscibile la sua roulotte.
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