Un nuovo grande centro commerciale all’ex-Mostra del Tessile
L'ipotesi è emersa durante l'incontro tra amministrazione comunale e i cittadini sulla variante al Pgt attualmente in discussione. Con gli oneri di potrebbe mettere in sicurezza la Saronnese
L’ex-Mostra del Tessile torna ad essere un’area appetibile per nuove iniziative commerciali e Castellanza si conferma territorio di grande interesse per chi vuole investire in nuove strutture di vendita.
Emergono importanti novità dall’incontro sul Pgt che si è svolto lunedì in sala delle colonne di Palazzo Brambilla, durante la quale l’amministrazione comunale del sindaco Mirella Cerini ha ascoltato le richieste e le osservazioni della cittadinanza sulla variante del piano di governo del territorio, proprio in relazione al futuro della Saronnese, una via in cerca di una ridefinizione almeno nel tratto castellanzese, sospesa tra due comuni e due province che difficilmente riescono a coordinarsi negli interventi.
Sarebbero almeno due i soggetti privati interessati a realizzare una grande struttura di vendita all’interno dell’area dell’ex-Mostra del Tessile (si vocifera possa trattarsi di un outlet in stile Serravalle) e una di medie dimensioni in un’altro ambito di trasformazione.
Il discorso con i privati è ancora all’inizio e l’area, che una volta era la vetrina dell’industria tessile e meccanica del territorio, risulta ancora essere in vendita all’asta fallimentare del Tribunale di Milano per un prezzo di circa 1 milione di euro (dimezzato rispetto alla precedente asta andata deserta).
L’amministrazione, però, non vorrebbe farsi scappare l’opportunità e punta ad avere in cambio la risistemazione dell’asse viario che oggi come oggi è in balia di un disordine urbanistico in cui convivono ristoranti, negozi, strutture commerciali e residenze private senza una rete di parcheggi e opere stradali primarie anche per la sicurezza dei pedoni.
I cittadini presenti all’incontro, infatti, hanno chiesto proprio una maggiore sicurezza degli attraversamenti oltre ad un vero dialogo con Legnano per migliorare la viabilità e la sicurezza di tutti. Giovedì ci sarà l’ultimo di tre appuntamenti sull’area del polo chimico.
Nel 2009 era spuntata l’ipotesi dei grattacieli, poi finita nel nulla, mentre nel 2013 la demolizione dell’area è stata completata con la distruzione del grande padiglione espositivo, diventato ricettacolo di abusivi che ci vivevano all’interno.
Un po’ di storia dell’ex-mostra del Tessile
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