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Arriva l’ordinanza anti parcheggiatori abusivi: multe da mille euro

Sanzione anche per chi bivacca e consuma cibo fuori dagli spazi consentiti. La decisione del sindaco Andrea Cassani. “Colpiremo anche i furbetti del tagliandino”

Avarie

Ubriachi in centro. Assembramenti di ragazzi e persone che bivaccano e danno fastidio: sono comportamenti spesso non tollerati da numerosi amministratori, anche del Varesotto.

Ma quello che l’amministrazione Cassani ha voluto aggiungere nell’ordinanza in vigore dalla serata di lunedì è anche la stretta ai parcheggiatori abusivi. E con multe pesanti rivolte non solo ai diretti interessati, cioè chi svolge la “professione” in nero, ma anche a quanti li fiancheggiano o ne richiedono anche indirettamente i servizi.

COSA PREVEDE – In particolare, quest’ultima tipologia di soggetti riguarda chi pratica “esercizio di parcheggiatore abusivo nelle aree pubbliche destinate alla sosta regolamentate a tempo
e/o pagamento, nelle quali si riscontrano gestioni illecite degli spazi anzidetti, con proposte di cessione, scambio e passaggio del titolo dell’avvenuto pagamento (ticket), che determinano forme di accattonaggio talvolta molesto, con sollecito e richiesta di danaro o altra utilità economica”, come recita il testo dell’ordinanza numero 4 del 29 aprile scorso.

LE SANZIONI – “Chiunque trasgredisca l’ordinanza, qualora il fatto illecito non sia già punito da altra norma di legge, è soggetto al pagamento di una somma da € 500,00 ad € 3.000,00, a titolo di sanzione amministrativa pecuniaria e con le modalità stabilite dalla Legge 24/11/1981, n. 689 (pagamento in misura ridotta: € 1000,00)”.
Ma non è tutto, perché la sanzione è applicata “anche nel caso di concorso di più persone nella commissione dell’attività illecita ex art 5 della Legge 24/11/1981, n° 689″.

I COMPORTAMENTI SANZIONATI – Sono due: “bivaccare nel centro abitato e di consumare e somministrare bevande alcoliche, al di fuori delle aree pertinenziali dei pubblici esercizi regolarmente autorizzati”; “e praticare su suolo comunale esercizio di parcheggiatore abusivo nelle aree pubbliche destinate alla sosta regolamentate a tempo e/o pagamento dei veicoli, nelle quali si riscontrano gestioni illecite degli spazi, con proposte di cessione, scambio e passaggio del titolo dell’avvenuto pagamento (ticket), che determinano spesso forme di accattonaggio talvolta molesto, con sollecito e richiesta di danaro o altra utilità economica.

IL DASPO – Previa diffida è previsto il sequestro cautelare dei mezzi utilizzati per compiere la violazione e in più è previsto lo strumento del “raspo urbano” contemplato dal decreto sicurezza dello scorso dicembre. “L’organo accertatore”, si legge nel testo dell’ordinanza “contestualmente alla contestazione della condotta illecita, dispone l’ordine di allontanamento del trasgressore per una durata fino a 48 ore, qualora la violazione sia stata commessa nelle aree destinate allo svolgimento di fiere, mercati e pubblici spettacoli, nonché nelle pertinenze della stazione ferroviaria comprensive dell’area adiacente destinata al trasporto collettivo di linea urbana (…)”.

I FURBETTI DEL TAGLIANDINO – «La volontà che intendiamo perseguire – ha commentato il sindaco Andrea Cassani – non è solo di dare fine al fenomeno dei parcheggiatori abusivi, ma anche di colpire chi in qualche modo li fiancheggia».
Qualche esempio? «Beh sappiamo che c’è chi parcheggia l’auto e demanda il posizionamento del tagliando di sosta a terzi in caso di arrivo della polizia locale. Ecco anche in questi casi viene applicata la sanzione e non solo al parcheggiatore, ma anche al cliente. Anche il “furbetto del tagliandino” si beccherà i mille euro di multa».

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Pubblicato il 30 Aprile 2019
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