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Il bar della stazione di Castellanza potrebbe riaprire presto

Un incontro tra il sindaco Cerini e i vertici di Ferrovie Nord ha riacceso i riflettori sulla stazione e sul bar, chiuso da qualche settimana

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Buona notizia per i pendolari e gli utilizzatori della stazione delle Ferrovie Nord di Castellanza: nei giorni scorsi il Sindaco Cerini ha contattato i funzionari di FN per riportare le segnalazioni e le lamentele registrate negli ultimi tempi in seguito alla chiusura del bar e al venir meno del servizio di biglietteria non automatica e dell’utilizzo dei servizi igienici.

Ferrovie Nord ha manifestato la disponibilità a definire in tempi brevi il rapporto contrattuale con il vecchio gestore e ad individuare un nuovo soggetto per la conduzione del bar. Stanno già ricevendo contatti da parte di realtà commerciali e cooperative interessate e l’impegno è di poter riaprire l’attività in tempi brevi.

«Ringrazio FN per la sensibilità dimostrata –dice il Sindaco Cerini– e mi auguro si possa presto tornare a fornire i servizi di biglietteria e anche il semplice utilizzo dei bagni, ma è pur vero che è importante garantire la sostenibilità di tale attività, semplicemente consumando al Bar». La competenza rispetto alla gestione degli spazi della stazione è in capo a FN e non al Comune. Il Comune, d’altro canto, già da tempo si è attivato per chiudere il parcheggio e la scala di accesso durante le ore notturne prevedendo un servizio di guardiania e sta organizzando il servizio di pulizia prevedendo ulteriori passaggi settimanali. «È importante fruire e utilizzare gli spazi -spiega il sindaco- e per questo chiediamo la collaborazione dei pendolari perché solo grazie al presidio naturale, dato dalla frequentazione degli utilizzatori, è possibile garantire la maggior sicurezza dei luoghi».

Anche per quanto riguarda la problematica parcheggi, Ferrovie Nord ha garantito che sta effettuando valutazioni per creare un’area destinata a nuovi parcheggi in prossimità della stazione. E sempre nell’ottica di riportare alla frequentazione e fruizione degli spazi, l’amministrazione ricorda che le realtà associative o cooperative del territorio possono manifestare il proprio interesse per l’utilizzo, in eventuale comodato d’uso, dei locali che attualmente non sono utilizzati.

Pubblicato il 24 Aprile 2019
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