Il centrodestra punta sull’ambiente: “La sostenibilità è il tema europeo del futuro”
Incontro a Villa Tovaglieri con l'assessore regionale all'ambiente sulla questione ambientale perchè diventi un tema anche del centrodestra in Europa
Il tema dell’ambientalismo è sempre stato ad appannaggio della sinistra e dei 5 Stelle, ora è anche un tema del centrodestra. L’incontro che si è svolto ieri sera a Villa Tovaglieri, organizzato dall’associazione Amici del Partito Popolare Europeo, aveva come obiettivo proprio la necessità di introdurre la sostenibilità ambientale tra le questioni politiche del centrodestra edi Forza Italia in particolare.
L’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è stato uno degli ospiti della serata che ha visto la pertacipazione di molti esponenti di Forza Italia a livello provincialee regionale. Cattaneo è stato introdotto da Simone Longhin, che ha la delega all’ambiente in Provincia, da Marcello Pedroni, che a Villa Recalcati si occupa di reti idriche, e da Laura Bordonaro che è a capo dell’assemblea del cda di Accam, la società che gestisce l’inceneritore di Busto Arsizio. Tutti e tre si occupano di questioni legate alla sostenibilità ambientale.
L’assessore regionale ha spiegato la sua visione di ambientalismo, prendendo coscienza di alcuni dati di fatto come il riscaldamento globale. “La sostenibilità è il tema del futuro e la Lombardia deve essere la Regione che in Europa deve assumere la leadership per le politiche di contrasto al cambiamento climatico e per l’impegno nella tutela dell’ambiente” – ha affermato. “È un tema serio – ha ricordato – che riguarda il nostro futuro, da cui dipende anche lo sviluppo economico del nostro Paese. La Lombardia può già essere la Regione traino per innovazione e nuove tecnologie sulla sostenibilità ambientale e lo sviluppo di una economia della decarbonizzazione”.
Cattaneo ha ricordato gli obiettivi sfidanti che attendono il territorio: ridurre del 40% entro il 2030 le emissioni di Co2 e gas serra, arrivare oltre il 30% di energia prodotta attraverso le rinnovabili (superando il 17% attuale), efficientare i consumi energetici riducendoli del 32%. L’obiettivo finale è arrivare ad una Regione a emissioni zero entro il 2050. “Tutto questo ha bisogno della sensibilità di ogni cittadino e di politiche regionali all’avanguardia” ha aggiunto Cattaneo.
GLOBAL WARMING – Il tema del riscaldamento è stato trattato evidenziando come il 2018 è stato l’anno con le temperature più alte in assoluto “questo trend se proseguirà con una tendenza inerziale ci porterà entro il 2100 a temperature di 4 gradi più alte cosa che genererà conseguenze drammatiche e dobbiamo riuscire a contenere le temperature al di sotto dei due gradi, rispetto alle attuali”.
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