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Commissione senza numeri? “Si poteva discuterne sui giornali, senza farla saltare”

L'assessore Alampi replica al Pd sulla riunione sui servizi sociali saltata per mancanza del numero legale. Oggi nuova seduta di commissione per un punto urgente

Nuovo consiglio comunale di Samarate

Maggioranza disattenta ai servizi sociali? Mossa politica fatta senza tenere conto delle esigenze della città?
Sulla seduta di commissione servizi sociali – saltata per mancanza del numero legale – si apre un nuovo scontro a Samarate. Mentre intanto si corre ai ripari con una nuova seduta, fissata per oggi, mercoledì 3 aprile, alle 20.45.

«Abbiamo riconvocato alle 20.45 la seduta per la nomina della commissione alloggi popolari in deroga» spiega l’assessore Nicoletta Alampi. Un punto che doveva essere affrontato e che richiede dunque di riunire nuovamente la commissione, se non d’urgenza, quantomeno in tempi brevi, visto che da metà aprile le amministrazioni comunali entrano nella sola ordinaria amministrazione.

Sulla vicenda della commissione la Lega ha intenzione di rispondere attraverso la segreteria, ma non si può non chiedere una replica ad Alampi, non in quanto leghista, ma in quanto assessore ancora pienamente in carica (appunto ancora per dieci giorni o poco più). «I commissari dell’opposizione avrebbero potuto far svolgere la commissione: si poteva argomentare le critiche, contestare i singoli punti, senza far saltare la seduta» dice la delegata ai servizi sociali. «Si poteva far svolgere la commissione, prendendo atto del fatto che era l’opposizione a garantire i numeri e facendo notare la cosa anche sui giornali».

“Servizi sociali? La Lega a Samarate è sempre meno attenta”

Il Pd, di suo, dice che nei passati anni alcuen commissione sono state «svolte comunque senza aver raggiunto il numero legale», perchè dalle file dell’opposizione i commissari di minoranza «hanno evitato di chiedere l’annullamento della seduta», per responsabilità. In politica è un principio base che la maggioranza deve essere autosufficiente con i suoi voti e non può chiedere il sostegno delle minoranze: in consiglio comunale è princìpio applicato con rigore, nelle commissioni – più “tecniche” e meno politiche – meno. Certo il Pd ha voluto dare un segnale su un tema importante. Anche a fronte del fatto – sottolineano gli osservatori più attenti e maligni – che le liste elettorali per il 2019 dei diversi schieramenti vedono i nomi di alcuni commissari.

In ogni caso: ormai il caso è stato ri-messo sul piatto della discussione. Quanto allo svolgimento delle commissioni in questo tramonto di consigliatura in vista del voto anticipato, una prima riunione urgente è fissata oggi 3 aprile, per il resto Alampi spera di riuscire a convocarne una seconda, «su assistenza domiciliare, sfratti, casa di riposo, centro minori». Avendo sempre come termine la data in cui scatta l’ordinaria amministrazione.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 03 Aprile 2019
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