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“Il Malpensa Express? Vorremmo più corse durante la chiusura di Linate”

Ogni giorno ci saranno migliaia di passeggeri in più che da Milano dovranno andare in aeroporto. L'amministratore delegato di Sea Armano Brunini incalza Trenord: "Non ci dispiacerebbe avere treni più frequenti"

malpensa express

«Il Malpensa Express funziona bene, a noi piacerebbe vedere anche più corse». Lo dice con garbo, certo non con preoccupazione, l’amministratore delegato di Sea Armando Brunini, parlando del potenziamento del servizio ferroviario in vista del periodo di chiusura di Linate.

Giovedì è emersa la proposta di Trenord in vista dei tre mesi di chiusura di Linate. Essenzialmente: puntare sull’aumento di posti disponibili, più che sul corse aggiuntive tra le stazioni di Milano e Malpensa.

Lo sforzo, va detto, viene riconosciuto da Sea. «Noi abbiamo stimato un picco di un +50%, l’offerta di posti prevista raddoppia» ragiona Brunini, riconoscendo il significativo aumento previsto da Trenord sulle corse. «A noi però piacerebbe vedere anche più corse. Pare ci sia una possibilità di aumentare da Cadorna, non ci dispiacerebbe una maggiore frequenze» ha detto rispondendo alle domande dei giornalisti in occasione della conferenza stampa per l’approvazione del bilancio. L’ipotesi di più corse da Milano Cadorna è tecnicamente fattibile – anche se rende più trafficata e più rigida la linea verso l’aeroporto – mentre l’accesso da Milano Centrale (oggi due corse l’ora per direzione) soffre di limiti legati ai binari disponibili sotto la grande volta in ferro.

Chiude Linate, il piano per i treni Malpensa Express: più carrozze, non più corse

Il giudizio sul sistema ferroviario è positivo («funziona bene»), laddove invece anche i vertici Sea riconoscono invece «le criticità della superstrada», quella Statale 336 che soffre di limiti infrastrutturali importanti (mancanza di corsia d’emergenza, corsie d’immissione molto brevi nella zona BustoGallarateCardano al Campo) e che spesso è paralizzata dagli incidenti. «Spingeremo molto verso l’A4», vale a dire per l’accesso passando da Boffalora e per il prolungamento della 336 a Sud di Malpensa, che ha caratteristiche da autostrada.

Al di là del tema-ferrovia, Sea conferma la strategia allo studio per migliorare l’accessibilità nel periodo di chiusura di Linate. «Partiremo con una campagna di comunicazione massiccia: punteremo alla accessibilità Smart e a trasferire quante più quote possibile su ferro». Un obbiettivo condiviso anche da Trenord, che prevede nuovo sito dedicato e postazioni d’acquisto dei biglietti già in zona ritiro bagagli, agli arrivi.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 19 Aprile 2019
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