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Promossi 130 piccoli ciclisti

Esame finale, davanti alla Polizia Locale, per i bimbi delle elementari coinvolti nel progetto #usalabiciclettainsicurezza con Ivan Basso

Generico 2018

Sono tornati a casa con il prezioso patentino, firmato da Ivan Basso e dall’assessore alla Sicurezza Francesca Caruso.

Tutti promossi i 130 piccoli ciclisti delle classe quarte delle elementari di Arnate e Madonna in Campagna che mercoledì mattina, dalle 9 alle 12.30, sul piazzale del Decathlon, hanno partecipato alla seconda parte, quella pratica, del corso di sicurezza stradale, inserito tra le iniziativa nell’ambito della campagna #usalabiciclettainsicurezza.

Così come è avvenuto nelle scorse settimane in aula, anche mercoledì sono stati gli agenti della polizia locale a vestire i panni degli “inflessibili” insegnanti: la prova prevedeva il superamento a “pieni voti” di un percorso realizzato ad hoc, con tanto di attraversamenti pedonali e ostacoli e birilli. La prima regola prima di salire in bici, ricordata a tutti da Basso (testimonial della campagna e due volte vincitore del Giro d’Italia), è l’utilizzo del caschetto protettivo. Dopodiché prudenza e massima attenzione ai pericoli della strada e agli altri utenti che la percorrono.

«Abbiamo registrato – spiega l’assessore Caruso – una grande partecipazione e soprattutto la voglia dei ragazzi di apprendere. L’obiettivo dell’amministrazione è proprio questo: insegnare ai più piccoli come percorrere pedalando le strade in sicurezza e, di conseguenza, incentivare l’utilizzo della bicicletta. Stiamo constatando che i nostri messaggi vengono recepiti, non a caso anche altre scuole hanno chiesto di essere coinvolte e per loro replicheremo il prossimo 3 maggio l’esame pratico che precede il rilascio del patentino>. E non è finita: «Sono certa che bambini e ragazzi coinvolti nei corsi non mancheranno all’appuntamento del prossimo giugno con il secondo Bici-day».

Generico 2018

L’assessore alla Pubblica istruzione, Isabella Peroni, da parte sua sottolinea la collaborazione con le scuole gallaratesi «sempre più solida, con progetti condivisi – come quello sulla sicurezza stradale – che ad ogni iniziativa vede gli studenti in prima linea». L’esponente dell’esecutivo rimarca poi la piena disponibilità dell’amministrazione «a mettere a disposizione risorse per momenti di approfondimento al di fuori dei programmi curriculari». 1Quella di oggi>, conclude Peroni, <è la dimostrazione di come le lezioni fuori dall’aula, che combinano l’aspetto ludico a quello dell’apprendimento, funzionino e producano gli effetti auspicati. Nel caso specifico insegnare le “regole della strada”, che poi sono quelle della buona convivenza con tutti».

Pubblicato il 11 Aprile 2019
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