Furti in abitazione e d’auto, 39 arresti
Ultima tranche di indagini durate 18 mesi da parte dei carabinieri che ha portato alla luce diverse "batterie" di ladri
Si è conclusa l’operazione “Ultima”, condotta dai carabinieri di Novara, che nella nottata ha visto l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare (6 in carcere ed 1 agli arresti domiciliari) emesse dall’autorità giudiziaria per associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio a carico di un gruppo di cittadini albanesi specializzati nello smontaggio di autovetture rubate: le loro basi operative sono state individuate in due capannoni ubicati in Trezzano Sul Naviglio (MI) e Legnano (MI), ove sono stati sequestrati i pezzi di almeno trenta autovetture già sezionate dagli indagati.
Le precedenti fasi dell’operazione, durata circa 18 mesi, avevano già portato all’arresto di 32 persone, suddivise in sette distinte “batterie” indipendenti tra loro, ritenute responsabili di 70 furti commessi in danno di abitazioni ed esercizi pubblici ubicati nel nord ovest del territorio nazionale.
IN PARTICOLARE – Nel corso della conferenza stampa sono emersi ulteriori dettagli dell’operazione. I carabinieri del Reparto Operativo – Nucleo Investigativo di Novara, impegnati da anni nel contrastare le attività predatorie di agguerriti gruppi dell’est Europa, dediti in prevalenza a reati contro il patrimonio, hanno concluso l’operazione denominata “Ultima”, nata da una costola delle precedenti
operazioni “Mtshketa” e “Prometeo” che nel 2016 e 2018 avevano già portato all’arresto di 86 persone sempre per reati contro il patrimonio.
L’attività odierna, nata nell’ottobre del 2017, ha visto l’esecuzione di sette ordinanze di custodia cautelare (sei in carcere ed una agli arresti domiciliari) con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio. l’operazione “Ultima”, nel corso di 18 mesi di indagine, si è sviluppata:
− con l’arresto di 24 uomini, prevalentemente cittadini albanesi, che operavano in sette distinte “batterie” ed avevano perpetrato 79 furti in abitazione in varie province del nord ovest del territorio nazionale;
− con una piccola “deviazione” su un filone di furti ai danni di esercizi pubblici e ditte di logistica: in tale contesto, nel giugno del 2018, sono state arrestate tre persone trovate in possesso di refurtiva per un valore complessivo di 1.500.000, composta da un ingente quantità di capi di abbigliamento di marca, computer e profumi;
− con il fermo di una agguerrita “squadra” di ladri di auto, composta da cinque persone, che operava in Lombardia e Piemonte.
L’esito finale delle investigazioni ha consentito di individuare gli arrestati odierni che rispondono dell’accusa di associazione a delinquere finalizzata alla ricettazione ed al riciclaggio: la loro base operativa è stata individuata in due capannoni, ubicati a Legnano ed a Trezzano sul Naviglio, posti sotto sequestro in quanto all’interno sono stati ritrovati i pezzi di almeno 30 autovetture rubate, immagazzinati con cura per tipologia di oggetto. Complessivamente il valore della refurtiva rinvenuta, già completamente restituita, è di circa 2.200.000 euro.
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