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Spettacoli, mostre e conferenze: parte “Prospettiva donna”

Una rassegna tutta dedicata alle donne, che parte da una storia attualissima e straordinaria, il mecenatismo e il coraggio di Cele Daccò, continua con narrazioni teatrali epiche, avventurose e passionali e si completa con due mostre

Jerago con Orago generico

Venerdì 24 maggio 2019, alle ore 17.00, con la Conferenza per immagini “Dalla Liasa all’Usi”, il Comune di Jerago con Orago – Assessorato alla Cultura – dà ufficialmente inizio ad una manifestazione interamente dedicata alle donne, alle loro peculiarità, ai loro punti di forza e alle loro fragilità: “Prospettiva donna”.

La manifestazione avrà inizio con una conferenza dedicata alla vita dei coniugi Daccò e alle opere che hanno realizzato, anche attraverso la Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso. Marino Viganò ci farà conoscere la loro storia attraverso racconti, aneddoti, immagini e video storici ed inediti.
Particolare attenzione sarà dedicata alla figura della sig.ra Cele Daccò (nella foto), che tanto ha donato al Comune di Jerago con Orago e che rappresenta un fulgido esempio di determinazione e lungimiranza. Una donna forte e con una visione filantropica illuminata. E aggiungeranno dettagli e racconti anche due graditissimi ospiti: Monica Duca Widmer, Presidente del Consiglio Dell’Università della Svizzera Italiana e Pierfranco Riva, Vicepresidente della Fondazione Aldo e Cele Daccò per il Progresso.

«Cele Daccò – dice il sindaco di Jerago con Orago, Emilio Aliverti – tra qualche giorno compirà 100 anni. Raccontare e condividere con i nostri concittadini il senso profondo della visione e della tenacia di questa donna straordinaria, attraverso testimoni diretti che hanno condiviso con lei tante scelte e tante passioni, è un regalo straordinario che ancora una volta ci viene fatto. Ed è un dovere, prima ancora che un onore, riconoscere pubblicamente tale valore. Ringrazio tutte le persone che hanno collaborato all’organizzazione dell’intera rassegna, articolata, ricca e assolutamente innovativa. Faccio i complimenti all’Assessorato alla Cultura, a Maria Giovanna Buzzetti, certo del successo dell’iniziativa! ».

«E proprio in occasione del centesimo compleanno di Cele Daccò – spiega Maria Giovanna Buzzetti – Assessore alla Cultura del Comune di Jerago con Orago e organizzatrice della rassegna – che il Comune di Jerago con Orago ha voluto organizzare una manifestazione dedicata al ruolo delle donne, alla fragilità e al coraggio che spesso si mescolano in egual misura, alle loro peculiarità che invece di assurgere a punto di forza talvolta segnano la loro condanna. La donna a volte vittima della società e degli uomini e a volte vittima della sua stessa immagine e proprio da questo secondo profilo che il Comune di Jerago con Orago ha voluto iniziare. Il messaggio che si intende lanciare con questa iniziativa è, infatti, che bisogna cercare di lottare sempre per i propri ideali e che, se a volte per le donne è più difficile emergere, bisogna credere nelle proprie capacità e peculiarità».

Sulla base di questo leitmotiv verranno proposti due spettacoli teatrali, di livello internazionale, il 7.6.2019, ore 21.00 presso il Parco Aldo e Cele Daccò “In arte Liala” di e con Laura Negretti (Teatro in Mostra), sulla avventurosa e passionale vita della scrittrice italiana più venduta di sempre e il14.6.2019, ore 21.00 al Castello di Jerago “Elena di Sparta” di e con Silvia Priori (Teatro Blu), uno spettacolo sulla resistenza al femminile che ribalta il mito e restituisce dignità alla donna.

Completano la manifestazione due mostre particolarissime realizzate da due cittadini di Jerago con Orago:
Si inizia il 1.6.2019 con la mostra di pittura (durerà sino al 9.6.19) di Pierangela Cattini “Da Donna a Donna” interamente dedicata a figure femminili. Un tripudio di colori e fantasie che da cui traspare una forte carica emotiva.
La manifestazione terminerà poi a settembre (dal 21 al 29 settembre) con la mostra storica realizzata da Giorgio Mastorgio “La donna nel Tempo”, che ridà vita a momenti particolari della vita della donna nella storia, che può essere così rivissuta in maniera fedele e indimenticabile: quanto è importante tutelare la nostra storia nello svolgersi del tempo.

«Parità di genere – conclude l’assessore Buzzetti – non significa identificarsi con ideali e comportamenti prettamente maschili, ma avere accesso alle medesime opportunità a pari condizioni, valorizzando le peculiarità femminili. Vi aspettiamo tutti a Prospettiva Donna».

Pubblicato il 22 Maggio 2019
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