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Caccia al tesoro fotografica, i partecipanti: “Che sorpresa la Valle Olona”

I commenti e i pareri dei partecipanti alla caccia al tesoro organizzata da Varesenews all'interno del Girinvalle. Vince lo stupore di chi non credeva fosse così bella

caccia al tesoro fotografica

I volti, le storie e tanti chilometri percorsi dalle tredici squadre che si sono date battaglia nella Caccia al Tesoro Fotografica organizzata da Varesenews hanno riscaldato l’edizione 2019 del Girinvalle.

Allo stand della Pro Loco di Marnate, partenza e traguardo della gara, prima del fischio d’inizio si avverte la tensione: «Questa è la prima volta che partecipiamo al Girinvalle- dice una componente della squadra “Targaryen della Valle Olona” – e non essendo così conoscitori della zona abbiamo paura di perderci. Sarà comunque una fantastica giornata passata in famiglia, visto il bel sole che ci accompagna». Un plauso a loro inoltre per avere nel team il partecipante più giovane della manifestazione, la piccola Ginevra di soli 14 mesi.

C’è invece anche chi sa di avere buone chances di vittoria, come i tre ragazzi della “Motta in 45” per esempio: «Abbiamo deciso di partecipare perché conosciamo bene la Valle, essendo un nostro punto fisso per le uscite in bicicletta. Ci è sembrato un bel modo di guardare questi luoghi con un diverso approccio. La bici la usiamo anche oggi, sperando che il fattore velocità ci possa dare un vantaggio, vogliamo vincere».

Molto più diplomatica la dichiarazione della coppia padre-figlia della squadra di Diego Sgarella: “Sono appassionato di fotografia, e quando mia figlia mi ha raccontato di quest’iniziativa abbiamo colto la palla al balzo. È un bel modo di spendere la domenica, evitando il classico divano e TV”.

All’arrivo, sono risultati vincitori sono stati i LizMaz, che, con il tempo record di un’ora e 36 minuti, aiutati dalla bicicletta e da un’ottima conoscenza del tracciato, sono riusciti a catturare le 8 foto necessarie e aggiudicarsi la medaglia d’oro.

Menzione speciale invece per chi, come i “Partners” non hanno resistito al profumo emanato dai vari stand gastronomici: «Noi ci abbiamo provato…. Ma ha vinto la salamella”. Oppure i Randagi, che non essendo della zona, hanno cercato di rendere più fantasiosi possibili i loro scatti: “un po’ come d’estate quando devi fare la prova costume ma alla fine punti sulla simpatia».

Ciò che resta più di tutto è però un altro aspetto, non meno importante e anzi centrale negli scopi del Girinvalle: lo scoprire e quindi valorizzare angoli di natura a due passi da casa, in mezzo alla provincia più urbanizzata, e constatare il grande lavoro di coordinamento tra la varie Pro Loco, segno che le potenzialità, livello di singoli Comuni uniti, è amplissima e dovrebbe essere la base per vivere davvero una relazione sincera con la Valle ed il suo fiume.

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it
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Pubblicato il 16 Giugno 2019
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