Una vita in aeroporto: Vito, 40 anni tra Sea e la lavanderia
Il proprietario della Lavanderia Lampo del Terminal 1 racconta la sua esperienza di lavoro tra Linate e Malpensa
«Cosa manca qui a Malpensa?», si sono chiesti una ventina di anni fa Vito Galzignato e suo figlio, quando è nato l’aeroporto del Varesotto. «Una lavanderia», si sono risposti; e l’hanno aperta. Vito Galzignato, classe 1937 e originario di Padova, ha un passato lavorativo in Sea: è stato, infatti, nel campo logistico a Linate per trentasette anni e, poi, dal 1998 fino al 2002 (quando è andato in pensione) era responsabile della logistica con 1740 mezzi e 193 autisti. «Tutto quello che si muove in piazzale, un tempo, era sotto la mia direzione».
“Lavanderia Lampo” si trova al terminal 1 dell’aeroporto Malpensa:«Non abbiamo i macchinari installati, perché Sea non era d’accordo», spiega Galzignato, «quindi un furgone viene qui e ritira i capi da lavare nella sede a Morzara e li riporta puliti e profumati il giorno dopo, o in meno tempo, in base alle esigenze». La stireria, invece, è il fiore all’occhiello del negozietto:«è velocissima, e spesso capita che molti vengano da noi proprio per questo servizio: lavano i capi a casa e vengono qui per farseli stirare». Ad usufruire del servizio passeggeri ed impiegati:«I comandanti vengono e lasciano le loro divise da lavare, così come altri che lavorano qui a Malpensa». Infatti, il servizio della stireria negli ultimi tempi ha subito un incremento – oltre ad essere velocissimo -, d’altronde «i nostri prezzi sono contenuti e per nulla eccessivi».
Recentemente la lavanderia del signor Vito è diventata virale grazie ad una story di Simona Ventura, che si trovava in aeroporto per girare degli spot sul programma “The Voice of Italy”. Galzignato, ci tiene a ribadirlo, sostiene che quel video non era per nulla premeditato. La Ventura, attirata dal nome della lavanderia, era entrata incuriosita e chiesto al titolare informazione sui tempi e sul servizio offerto.
Con il Bridge la richiesta del servizio è aumentata? «Non molto, in realtà. Dipende dalle giornate, anche se è aumentato lo stiro».
Ora che è in pensione e che la lavanderia è stata venduta, Vito racconta di venire comunque a lavorare e a dare una mano per cinque o sei ore al giorno:«Per me è un passatempo».
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