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Consiglio comunale, scontro tra maggioranza e opposizione

Di rientro dalle vacanze, i consiglieri di Somma Lombardo si sono scontrati sulla variazione di bilancio e sul Documento Unico di Programmazione

Somma Lombardo

Martedì 10 settembre è andato in scena il consiglio comunale di Somma Lombardo, il primo dopo la pausa estiva; quello che inaugura la lunga stagione che ci porterà alle amministrative del maggio 2020. E il clima che si respirava nell’aula di piazza Vittorio Veneto era già di campagna elettorale. Diversi sono stati i battibecchi tra maggioranza e opposizione, che lasciano presagire una battaglia intensa nella primavera prossima.

Il sindaco Stefano Bellaria, esponente del Partito Democratico sommese, ha presentato il programma triennale relativo alle opere pubbliche, per il periodo 2019/21. «Grazie a degli ampi margini – le parole del sindaco – nel bilancio, rimasti dalle precedenti amministrazioni, potremo realizzare diversi interventi: la sostituzione della pavimentazione nell’asilo nido e l’adeguamento dell’edificio alle norme anti incendio; la pavimentazione nel tratto tra via Mameli e via Garibaldi; un’altra rotatoria in via Milano e non solo».

La minoranza – composta da esponenti di Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia e Siamo Somma – ha subito ricordato che le disponibilità del comune sono state sbloccate dal patto di stabilità: «È solo grazie al governo precedente – ha commentato Alberto Barcaro, leghista di ferro con al polso il braccialetto ‘Io sto con Salvini‘, riferendosi al governo Conte I – che Somma può spendere questi soldi; è perché a Roma c’erano persone che hannno lavorato nelle amministrazioni comunali e sono vicini alle esigenze dei piccoli comuni. È curioso – ha ironizzato – vedere che finalmente i lavori cominciano a partire, giusto in tempo per la campagna elettorale». Mentre dai banchi della maggioranza arrivava qualche risata di scherno, il sindaco Bellaria precisava: «In realtà è una sentenza della Cassazione che ci permette, dall’ottobre 2018, di spendere i soldi avanzati dai bilanci delle precedenti amministrazioni. In Italia, fino a ora, vige la separazione dei poteri; le sentenze non sono prerogativa di nessun governo».

La consigliera Alessandra Apolloni, della maggioranza, prova quindi a tracciare un bilancio di questi quattro anni di amministrazione, con un occhio alla campagna elettorale: «Spesso ci è stato detto che non abbiamo una visione della città. Ma la nostra idea è sempre stata quella di portare un cambiamento, partendo ovviamente da quello che c’era già: a breve saranno pronti i due ascensori per disabili e il sottopasso per collegare Somma e Mezzana; il seminterrato della biblioteca, inutillizzato da ormai 15 anni, sarò realizzato a breve. Ci siamo consultati con le associazioni e i cittadini, un rapporto fruttuoso che ha portato per esempio al miglioramento dell’area sportiva di via Marconi, dove abbiamo costruito i nuovi spogliatoi».

Per questi interventi è stata necessaria una variazione di bilancio, a cui i partiti di opposizione hanno votato contro: «Quando vedrò tutti questi lavori realizzati ne darò atto – dichiara l’esponente di FI Laura Besnate – ma finora non ho visto ancora nulla». E ha denunciato l’ormai cronico svuotamento del centro storico, a cui nessuna amministrazione riesce a porre rimedio. «Siamo tutti d’accordo su questo – replica Bellaria – e dovremmo tutti impegnarci. Siamo disponibili ad ascoltare idee o proposte a riguardo. Molti appartamenti del centro, come si sa, sono di proprietà di persone che non vivono a Somma. Quindi è difficile poter intervenire su quegli edifici».

La variazione di bilancio, insieme al dup, è passata con il voto di nove consiglieri, di maggioranza, a fronte dei sei voti contro arrivati dai banchi dell’opposizione.

Pubblicato il 11 Settembre 2019
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