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Una fucina di creatività in centro a Gallarate. Riparte la stagione di Crossroads

L'associazione 'Crossroads - Intrecci culturali' amplia la propria offerta. Oltre ai tradizionali corsi di teatro e scrittura, in arrivo video editing e pittura

teatro paccagnini castano primo

«Ogni anno cerchiamo di allargarci e ampliare la nostra offerta, in base alle nostre competenze e senza trascurare le nuove esigenze del mercato». La direttrice di ‘Crossroads – Intrecci culturaliAnna Romanello è pronta ad affrontare la nuova stagione, per quella che è ormai un’istituzione di Gallarate. Nella piccola sede di via Volta, dove Crossroads è nata e continua a vivere, i corsi sono via via aumentati; oggi, con un’offerta vastissima, coprono tutti i giorni della settimana.

«L’associazione è partita offrendo solamente corsi di teatro», racconta Romanello, che è entrata in Crossroads poco dopo la sua nascita. «Il fondatore – Giorgio Putzolu, attore sardo con esperienza trentennale nel teatro – dopo un lungo girovagare, ha deciso di cercare un luogo fisso; prima, con la fondazione della compagnia Instabile Quick, poi con l’apertura di una scuola di teatro». Crossroads è infatti una costola di Instabile Quick, che dal 1998 tiene spettacoli nella provincia di Varese e da alcuni anni gestisce il teatro ‘Auditorium Paccagnini‘ di Castano Primo (dove, a giugno di ogni anno, i partecipanti dei corsi di Crossroads portano il proprio spettacolo). «Quest’anno – ci comunica Romanello – oltre al Paccagnini gestiamo anche la direzione artistica del teatro Iris di Turbigo».

«Dai corsi di teatro – continua Romanello – abbiamo cercato di allargarci, grazie soprattutto alla collaborazione dei nostri iscritti, ognuno con le sue competenze. Quando sono subentrata, abbiamo aperto il corso di disegno e poi di fumetto. Per questo corso abbiamo contattato Franco Luini, fumettista esperto che ha insegnato alla Scuola del Fumetto di Milano. Siamo molto orgogliosi di questo corso: tutti pensano che si debba essere molto bravi nel disegno, ma non è necessariamente vero. Quello che conta è saper strutturare una storia, con un disegno coerente; ogni anno, dai nostri studenti, escono dei lavori bellissimi. Purtroppo – aggiunge – in Italia è un’arte un po’ sottovalutata». In effetti, il fumetto in Italia è sempre stata considerata un’arte minore, di scarso valore. Negli ultimi anni, tuttavia, si sta lentamente conquistando la dignità che merita, in particolare con l’introduzione nelle librerie della categoria della graphic novel.

Intanto Crossroads ha continuato ad aggiungere corsi, anche guardando alle novità: «Abbiamo introdotto photoshop, che può essere molto utile in ambito lavorativo. E da quest’anno partirà il corso di video editing, con un nostro ex alunno, Edoardo Severgnini, che è veramente bravo». L’anno scorso Crossroads ha avuto circa 120 iscritti, ma l’intenzione è continuare a crescere: «Credo – afferma fiduciosa Romanello – che continueremo ad allargarci».

A fianco di tutti i corsi che si sono aggiunti negli anni – da inglese a canto, passando per lettura espressiva – il teatro è sempre rimasto centrale: a Crossroads c’è la possibilità di intraprendere un percorso triennale, partendo dalle basi: «Il primo anno si lavora molto sull’attore, sulla preparazione fisica di base. Si preparano due spettacoli: uno a dicembre e uno a fine anno. Il secondo anno si entra più in profondità: si passa dalla tragedia greca alla commedia dell’arte, con l’allestimento di tre spettacoli durante l’anno. Nel terzo anno si ha a che fare con attori più esperti e consapevoli, e si lavora sul teatro contemporaneo».

Anna Romanello non nasconde la delusione per il ruolo secondario che il teatro ha nel nostro paese. Una marginalità atavica: «Ci sono esempi illustri di paesi, non necessariamente più ricchi o avanzati di noi, in cui il teatro ha un ruolo fondamentale nella società». Come per esempio la Russia, dove ogni teatro ha la propria compagnia, con stipendio fisso. Cosa che in Italia raramente succede: «Noi dobbiamo barcamenarci; siamo sempre alla ricerca di teatri che ospitino i nostri spettacoli. Quindi cerchiamo di ingegnarci: da qualche tempo organizziamo la cena con delitto. Un territorio ancora da esplorare, che per ora sta fruttando».

L’ultima settimana di settembre, da lunedì 23 a sabato 28, sarà l’occasione per provare gratuitamente i corsi di Crossroads. Poi, da ottobre, inizierà ufficialmente la stagione. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito di Crossroads.

Pubblicato il 21 Settembre 2019
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