I Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio hanno denunciati a piede libero per resistenza a pubblico ufficiale e ubriachezza due pregiudicati poco più che trentenni.

I militari sono intervenuti in piena notte su richiesta arrivata al “112” da parte di numerosi cittadini che segnalavano una accesa lite tra persone ubriache e moleste lungo la via XX settembre di Busto Arsizio.

I Carabinieri intervenuti, nel difficoltoso tentativo di identificare le parti – uno degli ubriachi non era in grado neppure di estrarre il portafogli dalla tasca tanto elevato era il grado alcoolemico – hanno inevitabilmente dovuto accompagnare i due litigant in caserma sia per far attenuare la “sbornia” sia per porre termine alla lite: i due, infatti, anche alla presenza dei militari dell’Arma hanno continuato a litigare animatamente, tanto da costringere gli stessi militari a frapporsi per evitare che gli stessi si colpissero a vicenda (benché fino a quel momento non ci fossero riusciti); è in questo momento che entrambi i due ganno stattonato i militari, senza provocar loro lesioni ma incappando così nel reato di resistenza.

Ma perché se le davano di santa ragione? Mistero, è stato davvero impossibile per i militari, benché ci abbiano ripetutamente provato, capire i motivi della lite tra i due.