Dalla Lega di Samarate l’attacco alle Sardine: “Dentro c’è il Pd”
Il segretario leghista punta il dito sul ruolo di Rossella Iorio, che è tra i promotori delle Sardine ma contemporaneamente è anche esponente Pd
«La segretaria del circolo PD di Samarate e Lonate Pozzolo, Rossella Iorio, prima promotrice delle “Sardine varesine”, lascerà il Partito Democratico?? O le Sardine saranno inscatolate a marchio Pd? O come per le elezioni samaratesi dove non si sono presentati con simbolo e nome è un modo per ripulire l’immagine di questa sinistra?».
Stefano Bertagnoli, segretario della Lega samaratese, va all’attacco delle “Sardine varesine“. Con una argomentazione che ricompare in diversi altri contesti e che in questo caso poggia anche sulla posizione di Iorio, che è appunto segretario politico del Pd, oltre che promotrice delle Sardine a livello provinciale.
«Ci ha veramente stupito leggere le notizie che nei giorni scorsi presentavano il gruppo provinciale delle cosiddette sardine, aggregazione spontanea al seguito delle note iniziative nate in Emilia Romagna; ci hanno stupito perché non è stato difficile riconoscere tra i promotori veri e propri professionisti della politica locale. Una dei due principali promotori è infatti Rossella Iorio, segretaria del circolo del Partito Democratico di Samarate e Lonate Pozzolo, quasi 30000 abitanti. Da anni Iorio è politica molto attiva e sempre in prima linea per il suo partito. Non sono mancate le sue comparsate con i big del Partito Democratico sia provinciali che nazionali. Nel 2018 è stata candidata alle regionali sempre per il Partito Democratico».
«Ci hanno davvero stupito le sue parole con le quali vuole apparire una persona entrata in gioco all’ultimo momento, lontana dalla politica, insomma una vera “sardina”» continua Bertagnoli. «Inoltre, ha mancato di imbarcare altri ben conosciuti esponenti della sinistra politica samaratese. Insomma, il gruppo provinciale varesino delle sardine sembra essere già stato messo all’interno del recinto dei partiti del centrosinistra ancor prima di nascere. Le sardine sono già state messe in scatola con un marchio di fabbrica ben preciso, ovvero quello del Partito Democratico; una vera e propria pietra tombale sulla spontaneità dell’iniziativa che evidentemente è già stata ricondotta a logiche e regole di partito. Spiace notare l’incoerenza della coordinatrice del Partito Democratico, che vuole tenere il piede in due scarpe a meno che non intenda presto lasciare il PD. Sarebbe interessante conoscere il parere dell’interessata».
Insieme a Iorio promotore delle Sardine Varesine è stato anche un altro trentenne samaratese, Silvano Monticelli, che ha una storia di sinistra che meno s’identifica in un partito. Lunedì 9 dicembre il primo appuntamento pubblico, a Busto Arsizio.
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