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Dalla pista d’atletica all’emergenza climatica: tutti i temi affrontati in Consiglio

Tre mozioni presentate dalla minoranza (e due approvate). Dopo l'insediamento del nuovo sindaco dei ragazzi, diversi temi discussi dai consiglieri sommesi

Consiglio comunale ragazzi somma

Diversi sono stati i temi affrontati nel consiglio di Somma Lombardo: l’emergenza climatica, il regolamento sulla videosorveglianza, fino al gemellaggio con la francese Vallée du Var. Nella sala Camini di Palazzo Visconti si è tenuto il penultimo consiglio dell’anno, prima di quello più delicato del 19 dicembre che dovrà portare all’approvazione del bilancio di previsione.

Dopo la trasformazione del consorzio Cfp Ticino Malpensa in azienda speciale consortile, votato da tutti, si è passati all’approvazione del regolamento per la videosorveglianza, che tuttavia è stata rinviata. La decisione in seguito a un emendamento della Lega, spiegata da Matteo Zantomio, che chiede un’implementazione del trattamento dei dati personali e un’attenzione maggiore alla privacy, in particolare per i plessi scolastici: «Attualmente la videosorveglianza non è presente nelle scuole sommesi – precisa Zantomio – ma, se in futuro ci dovesse essere, crediamo che il regolamento dovrebbe essere più stringente, e garantire la riservatezza degli alunni; si dovrebbero utilizzare solo in determinati casi, come gli atti vandalici; dovranno essere completamente escluse le aree esterne al plesso. E l’accesso alla centrale operativa dovrebbe essere consentito solo al sindaco e ai consiglieri con una delega». Il presidente del consiglio Gerardo Locurcio ha però sottolineato che «il testo andrebbe rivisto dai carabinieri e successivamente riportato in commissione. Di base sono d’accordo, ma mi sembra eccessivo consentire l’accesso al sindaco e ai consiglieri: si tratta di questioni molto delicate». La proposta è stata quindi ritirata.

Quindi è stato discusso e approvato il documento sul rischio idrogeologico comunale: un atto obbligatorio stabilito da un regolamento regionale che l’assessore Francesco Calò paragona a «un’analisi di rischio». «Somma – spiega l’assessore all’urbanistica – è situato nella fascia B della classificazione regionale, ed è quindi obbligato a redigere questo documento. È un assestment dei rischi che consiste, tra le altre cose, nell’individuare le aree di pericolosità idraulica. Sono contenuti gli interventi di protezione civile da attuare una volta individuati gli elementi di rischio della città». Il consigliere di Siamo Somma Corrado Martinelli ha ricordato che bisognerà fare attenzione ai costi di eventuali interventi: «Lo si vede spesso nel privato: quando si fanno interventi per limitare i rischi idraulici e idrogeologici, le spese spesso diventano insostenibili. Ma in ogni caso – dichiara – voteremo a favore». Insieme a Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, che hanno votato insieme alla maggioranza.

Così come è passata senza intoppi la “sdemanializzazione” del tratto di via Del Prete: si tratta, più semplicemente, della cessione di un tratto di strada a un’azienda, la Secondo Mona (che abbiamo raccontato durante il Pmi day, ndr), che lì ha la sede. «Contestualmente – annuncia l’assessore ai lavori pubblici Edoardo Piantanida – acquisiremo un tratto di strada, sempre in via Del Prete, ora di proprietà di Secondo Mona. Sarà uno scambio di egual prezzo, che non prevede esborsi per il Comune». Il provvedimento è stato votato all’unanimità.

Le tre mozioni della minoranza

Quindi è stato il turno delle opposizioni, con la Lega Nord che si è vista bloccare la proposta di sistemazione della pista d’atletica del campo sportivo Mossolani. «È frequentata da molti cittadini e utilizzata dall’Atletica Virtus: oggi è in stato fatiscente. Un rifacimento potrebbe dare lustro alla città: si potrebbe chiedere un’analisi dei costi a SPeS (la società partecipata Somma Patrimonio e Servizi, che nell’ultimo consiglio aveva presentato il rapporto annuale, ndr)». Piantanida ha ricordato che attualmente «è in fase di valutazione il rifacimento totale della struttura, e che la pista fa parte di questo progetto. Io – aggiunge Piantanida – sono un tecnico federale, quindi sono vicino a queste tematiche. Il rifacimento della pista la stiamo già prendendo in considerazione in un piano più grande». La mozione quindi non è passata, e Zantomio non ha nascosto un pizzico di delusione: «L’intento non era quello di finanziare già l’anno prossimo i lavori della pista, ma affermare l’impegno del comune verso un luogo importante della città, dove si ritrovano molti giovanissimi. La pista – chiude con una battuta – è stata inaugurata nel 1988, quando c’era il Milan degli olandesi. Adesso il Milan fa schifo e così anche la pista».

È passata invece la mozione sul gemellaggio di Somma Lombardo con la Vallée du Var, territorio francese con cui il comune ha avuto rapporti per anni. Fortemente voluta dalla leghista Rosella Mangano, ricordando come un tempo le sue figlie ci andassero spesso, è stata accolta positivamente. «In realtà – precisa l’assessore Barbara Vanni – abbiamo tentato in questi anni di riallacciare i contatti, ma ci vuole interesse anche da parte loro. In ogni caso, ricordo che Somma è molto attiva negli scambi con gli altri paesi. Attualmente in città ci sono i ragazzi dell’Erasmus+ (progetto a cui recentemente ha partecipato anche l’istituto Toscanini di Arsago Seprio, ndr), provenienti dalle scuole medie di diversi paesi europei; mercoledì verranno a trovarci in comune».

Anche l’ultima mozione, arrivata dai banchi della Lega e che impegna il comune di Somma a dichiarare lo stato di l’emergenza climatica, è stata votata all’unanimità.

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Pubblicato il 10 Dicembre 2019
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