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La Pro Patria strappa l’1-1 al Renate

A Meda, contro i secondi in classifica e in emergenza di uommini, i tigrotti riescono a portare a casa un punto. Gol di Molinari, il più giovane in campo

Serie C, Renate - Pro Patria

Buon 1-1 portato a casa dalla Pro Patria contro la seconda (ora terza) forza del campionato, il Renate. Si allunga così la striscia di partite senza i tre punti per i tigrotti, che oggi hanno comunque disputato un’ottima partita al netto delle condizioni meteorologiche e di un avversario a sua volta affamato di punti, aggiungendo un’emergenza di uomini per mister Javorcic. Succede tutto negli ultimi minuti di primo tempo, quando Kabashi sblocca la partita con un bel sinistro e Molinari pareggia nei minuti di recupero sugli sviluppi di un calcio piazzato.É sicuramente buon carburante per la partita di domenica prossima, quando i biancoblù ospiteranno allo “Speroni” il Novara per il derby del Ticino.

Renate e Pro Patria nel primo tempo danno vita ad una partita combattuta, con continui affondi delle Pantere intervallati da contropiede gagliardi dei tigrotti. Spaventa subito la squadra di casa, al 2’ un tiro potente su una punizione da trenta metri di Galuppini viene deviato da un difensore e per poco esce sopra la traversa. Risponde Le Noci che arriva alla conclusione dal limite dopo un break positivo dei tigrotti, bel tiro che però non centra la porta. Il Renate davanti corre veloce, e la prima ammonizione della partita avviene al 9’, ai danni di Molinari, immolatosi per stoppare un contropiede avversario. Al 12’ alla Pro viene annullato per fuorigioco il gol in tap-in di Mastroianni, dopo uno schema su punizione che aveva liberato al tiro Galli. Pochi minuti dopo Molnar è costretto a chiamarsi fuori dalla partita per infortunio, al suo posto entra Palesi, con Fietta indietreggiato sulla linea di difesa. È un bel Renate che attacca convinto, tra il 19’ e il 21’ Plescia e Guglielmotti arrivano al tiro, trovando un Mangano attento che prima salva in due tempi e poi in angolo. I tigrotti fanno la loro partita di sacrificio e mettono la testa fuori dalla propria metà campo al 24’, quando Colombo ruba palla sulla trequarti e poi calcia dal limite: destro debole bloccato facilmente da Satalino. I nerazzurri spaventano ancora al 33’, quando Pescia colpisce di testa e va vicino al vantaggio. Al 39’ la Pro ha l’occasione più limpida del primo tempo, quando Colombo lavora bene sulla destra e crossa, traiettoria che beffa Satalino e arriva sul secondo palo a Palesi il quale però a porta vuota calcia alto. È invece il 42’ quando Kabashi inventa un sinistro magico da fuori area che si insacca nell’angolino basso, a Mangano battuto. Poco male, perché nei minuti di recupero la Pro Patria agguanta il pareggio: punizione dalla destra battuta da Le Noci, colpo di testa di Mastroianni impegna Satalino in una parata difficilissima, ma che perde d’efficacia visto che Molinari ribadisce in rete da due passi. 

Nella ripresa la musica non cambia, le due squadre quasi si dividono i momenti migliori e entrambe danno prova di grande solidità difensiva. Inizio positivo per la Pro Patria, al 4’ Le Noci batte una punizione dalla sinistra e sulla respinta arriva Bertoni che calcia da fuori a lato. Insidioso sempre Bertoni poco dopo con un tiro-cross che Satalino blocca. All’11’ si rivede il Renate, ancora con Kabashi che ci riprova, trovando questa volta Mangano reattivo nel salvare in angolo. Al 16’ Mastroianni riceve in area, riesce a ritagliarsi uno spazio ma al momento del tiro viene ribattuto. Poco dopo Damonte svetta dalla mischia di un calcio d’angolo per colpir di testa ma Mangano è ancora lì e blocca sulla linea. I padroni di casa con mettono la trazione anteriore, ma a creare pericoli per un po’ è ancora la Pro Patria, che stringe i denti dietro e prova a pungere: il colpo di testa di Palesi al 23’ è però debole per impensierire Satalino. Al 35’ Le Noci ha la possibilità di calciare una punizione dai 20 metri, che purtroppo per lui si stampa sulla barriera. Di occasioni nell’arco della ripresa ce ne sono davvero poche, anche a causa di un campo martellato costantemente dalla pioggia, che diventa pesante e influenza le giocate dei 22. La partita scivola via tra traversoni ribattuti e uscite alte con le quali i portieri tranquillizzano i propri reparti. A sbagliare ci vuole poco davanti condizioni del genere.

AC RENATE – AURORA PRO PATRIA 1919      1 – 1    (1 – 1)
Marcatori: 42′ p.t. Kabashi (REN), 48′ p.t. Molinari (PP).

AC RENATE (3-5-2): 22 Satalino; 13 Baniya, 21 Damonte, 24 Possenti; 27 Guglielmotti (21′ s.t. 25 De Sena), 8 Kabashi, 4 Ranieri (38′ s.t. 16 Militari), 20 Rada, 7 Anghileri; 14 Galuppini (38′ s.t. 17 Pelle), 9 Plescia (27′ s.t. 10 Grbac). A disposizione: 12 Stucchi, 5 Teso, 6 Magli, 11 Pizzul, 19 Marchetti. All. Diana.

AURORA PRO PATRIA 1919 (3-5-2): 12 Mangano; 4 Battistini, 5 Molnar (16′ p.t. 6 Palesi), 24 Molinari; 26 Masetti, 21 Colombo, 14 Bertoni, 16 Fietta, 15 Galli; 10 Le Noci (42′ s.t. 27 Kolaj), 9 Mastroianni (31′ s.t. 11 Parker). A disposizione: 1 Tornaghi, 22 Angelina, 2 Marcone, 7 Pedone, 18 Defendi, 25 Ferri. All. Javorcic.

ARBITRO: Davide Di Marco di Ciampino (Edoardo Cleopazzo della Sezione di Lecce e Gianluca Matera della Sezione di Lecce).

Angoli: 6 – 2.  Recupero: 3′ p.t. – 4′ s.t. Ammoniti: Molinari (PP); Kabashi (REN). Note: Serata fredda e piovosa. Terreno di gioco in discrete condizioni. 

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Pubblicato il 01 Dicembre 2019
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