Sale da spettacolo, dalla Regione due milioni per l’adeguamento tecnologico
Sono due le linee di intervento previste da Regione Lombardia: una per le sale già esistenti e una per quelle da realizzare
Regione Lombardia ha messo a disposizione 2.400.000 per il finanziamento di progetti per l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale da spettacolo. Il bando, che riguarda il triennio 2020-2022, è stato illustrato dall’assessore all’Autonomia e Cultura di Regione Lombardia, Stefano Bruno Galli. Presentata inoltre la misura che prevede la riduzione di un punto percentuale dell’aliquota IRAP per le imprese del settore.
Le linee di intervento sono due. La prima riguarda progetti relativi a sale che svolgono attività di spettacolo già attive. In questo caso il contributo di Regione Lombardia non potrà essere superiore al 30% del totale delle spese ammissibili. La seconda linea di contributi riguarda l’apertura di nuove sale, il ripristino di quelle inattive, la creazione di nuove sale da destinare ad attività di spettacolo nell’ambito di sale o multisale già esistenti. In questo caso il contributo della Regione non potrà essere superiore al 40% del totale delle spese ammissibili.
Chi sono i beneficiari? Possono partecipare al bando i soggetti privati non ecclesiastici, comprese le ditte individuali, Enti e istituzioni ecclesiastiche. Sono ammissibili le micro, piccole e medie imprese, mentre sono escluse le grandi imprese, le province, i comuni, città metropolitana, comunità montane e unioni di comuni lombardi.
«Le sale da spettacolo – ha evidenziato Galli – sono un segmento molto importante della filiera cinematografica e teatrale oltre a essere da sempre dei veri e propri presidi di offerta culturale e di aggregazione sociale. La somma messa a disposizione testimonia una forte sensibilità verso questo settore da Regione Lombardia».
Regione Lombardia ha inoltre puntato sull’agevolazione fiscale per le imprese che esercitano attività di proiezione cinematografica: riduzione di un punto percentuale dell’aliquota IRAP (Imposta Regionale Attività Produttive) per le micro, piccole e medie imprese che svolgono questa attività. Sarà possibile utilizzare questa agevolazione per il triennio 2020-2022. L’agevolazione interessa 64 imprese, che rappresentano 100 strutture cinematografiche sul territorio lombardo, con un numero di schermi pari a 332 per complessivi 67.900 posti. Ogni anno queste sale cinematografiche sono frequentate da oltre 9 milioni di spettatori con incassi pari a oltre 63 milioni di euro. Per l’anno in corso c’e’ tempo sino alle 16,30 del 31 marzo per presentare le domande.
«Per quanto concerne la riduzione dell’Irap – ha aggiunto l’assessore – questa misura rappresenta una novità in materia culturale. Si tratta del primo intervento regionale che prevede un’agevolazione fiscale per le imprese di un determinato comparto e non l’erogazione di singoli contributi».
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