Csk Busto: l’allenamento è via WhatsApp
Quattrocento soci dai 4 agli 86 anni si allenano a casa. E per gli anziani diventa anche aiuto ed informazioni
#iorestoacasa: ma non perdo i contatti con i miei soci. E continuo a guidarli nell’attività sportiva. È quello che stanno facendo dirigenti ed istruttori dell’asd Centro Studi Karate di Busto Arsizio, guidati da Paolo Busacca. Una rete fitta di gruppi whatsapp è stata costruita in fretta, per permettere a tutti i quattrocento soci dell’asd di non fermarsi.
Un’attività importante non solo per l’aspetto sportivo, come racconta Busacca: «Abbiamo molte attività con gli anziani: dal karate “evergreen” alla ginnastica a domicilio, sentiamo l’imperativo di non lasciarli soli in questo frangente del tutto particolare».
Gli iscritti ai corsi di CSK hanno età e bisogni decisamente diversi: dai piccoli di quattro anni fino ad oltre ottanta di alcuni del gruppo “evergreen”, gli istruttori non stanno certo facendo vacanza. «Abbiamo creato gruppi whatsapp divisi per età e categorie. Ogni istruttore gestisce il suo, in rete con i colleghi – spiega Busacca – prendiamo tutorial già fatti, ma più spesso ci improvvisiamo videomaker e inviamo filmati con esercizi pensati ad hoc».
Tutto seguendo le disposizioni di sicurezza: si tratta sempre di esercizi pensati per essere eseguiti in casa, anche in spazi ristretti. «Per il karate evergreen, ma l’abbiamo poi esteso a tutti, ho proposto il Ten No Kata: un esercizio creato da Gichin Funakoshi, il capostipite del moderno karate. Si tratta di un allenamento completo, importante per mantenere i fondamentali del karate, e che si può compiere in appena un metro quadrato. Perché sappiamo che gli spazi sono importanti, mai come in questa occasione».
Nei vari gruppi la partecipazione è seria, ma amichevole. I più piccoli hanno i genitori come guida, anche perché i messaggi dei maestri passano necessariamente dai dispositivi di mamma e papà. Dai 12 anni in su, gli esercizi sono un po’ più intensi, comprendono anche stretching particolari. Ma sono gli evergreen a dare più soddisfazione: «Gli atleti vanno dai 64 agli 86 anni – racconta Busacca – eseguono gli esercizi, chiedono chiarimenti, sollecitano l’invio di nuovi materiali. Davvero entusiasti», racconta Busacca. Ma l’impegno CSK non si ferma al solo restare in forma. Il gruppo della Ginnastica a Domicilio, attività in collaborazione con i servizi sociali di Busto Arsizio, è quello più delicato: «Non tutti loro hanno whatsapp – racconta Busacca – ma non possiamo dimenticarli: spesso sono soli, con i figli lontani, che per la quarantena non possono passare a trovarli. Le nostre periodiche telefonate, oltre a mantenere in esercizio il corpo, danno loro modo di parlare dei problemi che stanno affrontando, e trovano nei nostri volontari anche delle fonti di informazioni affidabili, per capire come fare la spesa, per esempio».
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