L’emergenza coronavirus colpisce anche Cuggiono. Nel weekend sono stati registrati sette nuovi casi positivi e due morti, dopo la prima di venerdì 20 marzo.

È ancora più evidente l’importanza di rimanere a casa se non per motivi strettamente urgenti; si può fare la spesa ma rimanendo nel proprio comune e rispettando le norme che ormai conosciamo: mantenere almeno un metro di distanza con le persone, indossare guanti e mascherine se si possiedono, lavarsi frequentemente le mani.

Giovanni Blandino, l’artista che ha scelto Cuggiono

Tra le vittime c’è anche un nome illustre per la città. Giovanni Blandino, artista siciliano di fama nazionale, è morto nella sua casa in città, dove viveva da alcuni anni. Diplomatosi all’Accademia di Brera, ha esposto le sue opere a Pavia, Trento, Torino, Trieste, Bologna, a Genova, in Giappone. Ha partecipato alla biennale ‘La permanente’ di Milano, alla biennale di Venezia, e al simposio di scultura di Prilep. Alcune sue opere sono esposte alla galleria ‘Ponte Rosso’ e al palazzo della Permanente di Milano.

Aveva scelto Cuggiono pochi anni fa, dopo che nel 2002 aveva partecipato come ospite speciale alla mostra ’40 opere per un percorso di disegni di arte contemporanea” in villa Annoni.

Giovanni Blandino (foto del Corriere di Ragusa)