«Sono in macchina, ho anche bevuto. Mi hanno fermato i carabinieri in piazza a Turbigo, ma ho detto che ero infermiere e mi hanno lasciato andare». La vicenda è accaduta a Turbigo, venerdì 17 aprile. Un uomo, di Lonate Pozzolo, era riuscito a sfuggire al posto di blocco dei carabinieri fingendosi infermiere. Ma ha deciso di vantarsi in un video poi pubblicato sui social: le forze dell’ordine lo hanno rintracciato, sanzionato e (stando alle prime notizie circolate) denunciato.

«Allora, mi hanno appena fermato qui in piazza a Turbigo, posto di blocco dei carabinieri» ha detto l’uomo nel video postato sui social. «Ho detto che avevo appena finito un turno di venti ore in ospedale. Mi hanno fatto il saluto militare e mi hanno detto “grazie per quello che fa”. E pensare che ho pure bevuto». Il tutto accompagnato da una risata sarcastica. Le cose, però, non sono andate come sperava.

Le scuse successive

«Non mi hanno mai fermato, era uno scherzo tra amici». L’uomo ha ritrattato con un video pubblicato sui suoi canali social. «Non sono mai stato denunciato» le sue parole. «Chiedo scusa a tutte le forze dell’ordine e alla Protezione Civile» ha detto in un altro video pubblicato il giorno successivo. «Dopo tutti gli insulti e le minacce ho deciso di spiegare la realtà dei fatti: non ho preso in giro nessuno. Se qualcuno si è sentito offeso chiedo scusa, ma non volevo. Ho inoltrato il video a cinque amici, qualcuno dei quali lo avrà inoltrato a sua volta scatenando una lunga catena». Del video si è parlato anche su Radio Deejay. «È sbagliato, lo ammetto, ma era stato fatto in modo scherzoso e non l’ho pubblicato io. Non sono mai stato fermato da nessuna forza dell’ordine». L’uomo dice di aver verificato anche presso i carabinieri competenti per territorio e che non risulterebbe nelle liste dei controllati.