EasyJet ha reso noto oggi d’aver subìto “un sofisticato cyber attacco”, che ha consentito agli hacker di recuperare nomi e dati di viaggio di 9 milioni di clienti.

L’episodio è stato scoperto a gennaio dalla società, non si sa a quando risalga: ha permesso agli hacker anche di carpire i dati delle carte di credito di 2.208 utenti che sarebbero stati informati. Easyjet ha denunciato alle autorità e ha segnalato anche al coordinamento delle agenzie d’intelligence del Regno Unito.

«Fin dal momento in cui siamo venuti a conoscenza dell’incidente, ci è stato chiaro di dover innalzare l’allarme sui rischi di truffe online e abusi dei dati personali» dei clienti, ha detto Johan Lundgren, chief executive di EasyJet, che ha a Malpensa una delle sue principali basi in Europa.

Lundgren ha assicurato che «misure immediate per rispondere e far fronte all’accaduto sono state adottate» fin dal primo momento e che la compagna si è affidata a esperti investigativi per indagare sulla vicenda.

“La nostra inchiesta interna – ha informato oggi la compagnia aerea – ha verificato che sono stati violati gli indirizzi email e i dettagli dei viaggi di circa 9 milioni di clienti“, che a quanto pare i clienti a rischio truffa sarebbero stati “contattati nei giorni successivi” alla scoperta dell’accaduto. Se non avete ricevuto mail, quindi, dovreste poter dormire sonni tranquilli.