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Dal Vannino al Città di Somma, la nuova traversata della val Formazza

Il sentiero, già disponibile come traccia Gps, è stato segnato nel fine settimana nel tratto tra il Città di Somma e lo spettacolare passaggio delle "bianche rocce del Lebendun"

Val d'Ossola Formazza

Una nuova traversata per scoprire i monti della Val Formazza: è il sentiero G37, collegamento dal Lago dei Sabbioni al Lago Vannino, appoggiandosi ai rifugi Città di Somma e Margaroli.

Il nuovo sentiero è stato segnato “di fresco” per il primo tratto nello scorso weekend, dopo un lungo studio per la tracciatura, «a quasi tre anni dal lancio dell’idea».

Un lavoro curato dal Cai di Somma Lombardo insieme alla sezione di Domodossola.
«La traccia Gps è già completa» spiega Andrea Zanardi, del Cai di Somma (sue le foto nell’articolo). «Nei mesi scorsi abbiamo coinvolto il Cai di Domodossola che fa gestione e manutenzione di sentieri e un mese fa, insieme a loro, abbiamo definito la traccia ideale. Il Cai di Domodossola poi ha portato a catasto il sentiero, che da qui in avanti dunque entrerà nella cartografia».

Il nuovo G37 – con classico segnavia bianco-rosso – parte dal rifugio Città di Somma e conduce per ora fino alle “bianche guglie del Lebendun”, uno splendido passaggio caratterizzato dall’insolita presenza di rocce bianche.
«L’altro pezzo del sentiero fino al Rifugio Margaroli al passo del Vannino sarà segnato nei prossimi mesi a cura del Cai di Domodossola».

Generico 2018

Dall’anno prossimo il nuovo sentiero inoltre permette una variante della Grande Traversata Alpina: ad esempio si potrà andare dal Devero fino al Città di Busto evitando di scendere a valle fino a Riale di Formazza (dove si tocca l’asfalto) ma rimanendo in quota.

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Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 07 Settembre 2020
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