Doppia nomina in casa Leonardo: in Europa e all’Onu
Alessandro Profumo è il nuovo presidente dell'Associazione delle industrie europee dell’aerospazio difesa e sicurezza. Il gruppo industriale italiano inserito nel Global compact lead, la più grande iniziativa globale in materia di sostenibilità
Per Leonardo, la più importante industria di Stato, la ripresa autunnale è segnata da due nomine significative: la prima riguarda l’amministratore delegato Alessandro Profumo nominato presidente dell’Asd, l’Associazione delle industrie europee dell’aerospazio difesa e sicurezza, di cui fanno parte le più grandi aziende del settore e oltre 3.000 Pmi e associazioni di 18 paesi europei. Profumo rimarrà in carica per due anni.
«Sono onorato per questo incarico che assumo con orgoglio e grande senso di responsabilità per il futuro – ha detto l’ad di Leonardo -. Con orgoglio perché in un contesto di emergenza, nel picco del Covid -19, le capacità del nostro comparto, hanno reso possibile il trasferimento di pazienti, medici e materiale sanitario dove ce n’era più bisogno, e hanno garantito comunicazioni, trasporti, monitoraggio, anche dallo spazio, nonché sicurezza fisica e digitale, in Italia e nel mondo».
La seconda nomina riguarda il gruppo nel suo complesso che è stato inserito nel Global compact lead dell’Onu, un ristretto gruppo di aziende, a livello mondiale, a cui è riconosciuto un ruolo di primo piano all’interno della più grande iniziativa globale in materia di sostenibilità. L’ingresso di Leonardo è un riconoscimento dell’impegno nella
promozione dei dieci principi del Global compact, relativi ai diritti umani, al lavoro, all’ambiente, alla lotta alla corruzione e al sostegno di iniziative a supporto degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals, SDGs).
Il riconoscimento è avvenuto nel corso dell’evento “Uniting Business Live”, in corso in questi giorni, nell’ambito dell’assemblea generale delle Nazioni Unite. Nell’occasione è stato anche presentato al segretario generale Onu, António Guterres, lo Statement from business leaders for renewed global cooperation, promosso dal Global compact. La dichiarazione è stata firmata da oltre mille ceo di più di cento Paesi. Tra i firmatari, l’amministratore delegato di Leonardo, Alessandro Profumo, che ha risposto
all’appello del Global compact dopo aver partecipato anche alla serie di interviste che hanno coinvolto 60 senior executive nell’ambito dell’Action platform dedicata al Sustainable development goal 16, focalizzato su temi relativi a pace, giustizia e istituzioni forti. Alla piattaforma di collaborazione multi-stakeholder, l’azienda partecipa dal 2019 ed è proprio in questo ambito che è stato sviluppato lo Statement.
«Essere Global compact lead accresce il nostro senso di responsabilità verso le persone e il Pianeta – ha sottolineato Profumo -. Per le aziende e le istituzioni è urgente lavorare insieme, nel segno della fiducia e della cooperazione multilaterale, per trovare risposte efficaci alle sfide e alle trasformazioni globali. Investire nelle tecnologie del futuro attraverso l’innovazione continua è al centro della nostra strategia di sostenibilità».
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