Somma Lombardo, i tre programmi a confronto
Abbiamo confrontato i programmi elettorali delle tre coalizioni che si confronteranno il 20-21 settembre
Per la coalizione di Stefano Bellaria è “Avanti insieme”. Più verbosa quella di Alberto Barcaro, che descrive il suo programma “Una nuova visione di città al servizio del cittadino”. Nessuno slogan invece per Manuela Scidurlo, che presenta direttamente i propri punti.
Sono disponibili sull’albo pretorio i programmi elettorali dei tre candidati che nella due-giorni del 20 e 21 settembre si sfideranno nella corsa alla carica di sindaco (o sindaca) di Somma Lombardo. Abbiamo cercato di confrontarli per riscontrare le differenze di proposte e visioni per i prossimi cinque anni della città.
Le quattro liste a supporto del sindaco uscente puntano sulla continuità, a partire dallo slogan già citato. Un’amministrazione che “ha sbagliato o ha mancato di coraggio”, secondo le parole del candidato leghista Barcaro, per il quale la giunta avrebbe dovuto “gettare maggiormente il cuore oltre l’ostacolo”. Opinione più o meno condivisa anche da Fratelli d’Italia, che accusa Bellaria e i suoi di immobilismo: “La città in cinque anni è rimasta uguale, mentre la società è andata avanti”.
Il centrosinistra a caccia della riconferma
Nel sommario del programma (qui tutti i candidati) i primi punti sono: politiche sociali e per la famiglia, politiche giovanili, scuola e diritto allo studio, cultura. Diverse sono le proposte dedicate ai servizi sociosanitari, come il rafforzamento dei presidi sanitari senza ridurre i posti letto; favorire la creazione di servizi per gli anziani non autosufficienti come il counseling psicologico e organizzativo per le famiglie, l’Alzheimer cafè, lo sportello per la ricerca di assistenti famigliari.
Per la famiglia l’obiettivo è proseguire l’esperienza dell’ampliamento di orari per l’asilo nido; continuare l’attività della ludoteca e i servizi pre e post scuola.
Nel campo delle politiche giovanili c’è la proposta di adesione al progetto “Città dei bambini e degli adolescenti” per dare ai più giovani “un ruolo attivo nel cambiamento della città anche nell’organizzazione degli spazi urbani”. Un esempio in tal senso è il quartiere delle Coriandoline a Correggio, in Emilia Romagna: un caso forse unico in Italia di quartiere progettato dai bambini e a misura dei bambini.
Nel programma ritornano spesso i verbi “continuare”, “mantenere”, “consolidare”, anche per rivendicare il lavoro degli ultimi anni. Come il Consiglio comunale dei ragazzi, o il festival di letteratura Scrittrici insieme, o la promozione del Bilancio Partecipato.
Il programma della coalizione di Stefano Bellaria: 2020-002325-1
Alberto Barcaro, “una nuova visione di città”
Il primo punto per la coalizione di Lega, Forza Italia e Somma Ideale (qui tutti i candidati) è la “trasparenza amministrativa: le spese e tagliare i costi della politica è un atto di responsabilità”. Poi spazio alla rete pubblica e attenzione alle nuove piattaforme: c’è “l’introduzione della piena copertura Wi-Fi in tutti gli edifici comumali e presso alcune aree pubbliche”; “la partecipazione a bandi per la copertura dell’intera cittadinanza con la rete mobile”, ritenuta di “grande importanza come si è visto durante l’emergenza Covid”.
Nei giorni scorsi si è parlato in città e sui social della proposta di Barcaro di istituire i Consigli comunali itineranti, per avvicinare la politica ai cittadini. Su questo punto vi è anche il progetto di istituire un “cantiere delle idee”, per “recepire integrazioni e correzioni da parte dei cittadini.
Il centrodestra – orfano di Fratelli d’Italia – promette inoltre un migliore coordinamento delle risorse comunali con quelle di Regione Lombardia, con l’istituzione di una task force per gestire e ricercare finanziamenti. Le spese fondamentali saranno destinate a “questione sociale, interventi per la sicurezza cittadina, miglioramento dei servizi offerti, individuazione delle reali priorità del paese”.
Attenzione anche al tema delle tasse: c’è la proposta di innalzare la fascia di esenzione relativa all’addizionale IRPEF, e attivare “il Baratto amministrativo, approvato all’unanimità ma mai approvato”.
Il programma della coalizione di Alberto Barcaro: 2020-002325-11
Scidurlo: “Ristrutturare la macchina comunale”
Si legge nella premessa, ed era già stato ben sottolineato nella presentazione ufficiale della lista in biblioteca Aliverti: “Intendiamo ridurre la burocrazia, semplificare gli adempimenti amministrativi”. I punti cardine dell’eventuale amministrazione a guida Fdi saranno “Disponibilità e velocità”, “nella risoluzione delle istanze dei cittadini”.
Il commercio è il primo tema: si parte dalla constatazione di un centro storico che ha visto “la triste chiusura di molte attività commerciali”, che lascia intravedere “una pericolosa fine del centro”. Scidurlo intende quindi organizzare “eventi e collegamenti per aggregare i commercianti, del centro ma anche dei quartieri e delle frazioni”. Ritorna anche la proposta di un’app “da integrarsi con il portale web del Comune, nella quale verrà creata la mappa del commercio della città, con l’obiettivo di sviluppare una sinergia tra tutti i commercianti”. C’è anche la proposta di un “Centro di ascolto mobile” per affrontare ”l’incremento importante della fascia di povertà”. Saranno il centro e gli operatori a “presentarsi al domicilio di chi ne avrà necessità, per garantire un recupero più veloce e completo”.
Prevista un’app anche destinata ai sommesi per “trovare babysitter qualificate e persone per l’aiuto compiti e ripetizioni, con lo scopo di aiutare i genitori lavoratori”. Insieme a ciò c’è la proposta di attivazione di “un corso di formazione per tate qualificate”.
Il programma della coalizione di Manuela Scidurlo: 2020-002325-8
I programmi sono disponibili sull’albo pretorio online e consultabili da tutti.
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