60 anni e non sentirli: come si rinnova il mercato del laser
Quest’anno si è celebrato il 60° anniversario dell’invenzione del laser. Fu il giovane e sconosciuto fisico Theodore Haroldm Maiman, il 16 maggio del 1960, a mettere in funzione il primo raggio laser presso gli Hughes Research Laboratories in California
Quest’anno si è celebrato il 60° anniversario dell’invenzione del laser. Fu il giovane e sconosciuto fisico Theodore Haroldm Maiman, il 16 maggio del 1960, a mettere in funzione il primo raggio laser presso gli Hughes Research Laboratories in California.
Da quel primo “semplice” raggio di luce coerente e monocromatica, le macchine laser si sono evolute enormemente, così come si sono ampliate le tipologie di laser, e sono diventate uno strumento di uso comune, specie nell’ambito industriale e medico, dove vengono oggi utilizzate per operazioni come incisione, marcatura e taglio di diversi materiali, ma anche per eseguire delicati interventi chirurgici ed estetici.
L’emergenza sanitaria generata dal Coronavirus ed il suo impatto economico e sociale hanno riguardato anche il settore manifatturiero italiano ed il mercato delle macchine laser nel nostro paese. Alcune imprese che in passato non hanno avuto la prontezza di investire in nuove tecnologie si sono trovate in difficoltà, mentre altre, come EVLASER, che con lungimiranza hanno puntato da tempo su temi cruciali come futuro interconnesso, Internet Of Things (IOT) e altre tecnologie dell’Industria 4.0, hanno potuto reagire meglio di fronte alle nuove sfide imposte, mantenendo sempre elevato il loro standard produttivo, come d’obbligo quando si parla di made in Italy di qualità.
Le aziende del settore legato al laser industriale hanno inoltre adeguato certi meccanismi operativi alla nuova realtà di lavoro da remoto, con aggiornamenti di software e soluzioni digitali costantemente a disposizione dei propri clienti in modo che questi ultimi possano continuare a gestire le loro linee di produzione anche a distanza, limitando al minimo la necessità di interazione tra umani e adempiendo così alle nuove norme di distanziamento sociale.
Il trend del mercato globale indica un netto aumento delle vendite del laser a fibra, una delle tre tipologie di laser industriali più diffuse assieme ai laser CO2 ed ai laser a stato solido. I laser fibra trovano ampia applicazione specie nel mondo dell’automotive per lavorare materiali sempre più performanti, e vengono inoltre utilizzati per rimpiazzare altri tipi di laser in vari settori visto il guadagno che offrono in termini di tempi, costi e prestazioni. In futuro è probabile che vengano create nuove sorgenti laser capaci di lavorare i materiali con sempre maggior facilità ed in un lasso di tempo infinitesimale come quello dei femtosecondi, che equivalgono ad un milionesimo di miliardesimo di secondo.
In questo 2020 i congressi e le fiere attorno ai laser sono stati limitati per ovvie ragioni, ma questo non ha impedito lo svolgimento di importanti eventi come la fiera BIMU Milano, dove si sono presentate le principali novità nell’automazione, svoltasi dal 14 al 17 ottobre, e la MECSPE PARMA 2020, fiera di riferimento per tutta l’industria manifatturiera italiana e principale esposizione nel nostro paese di tecnologia industriale avanzata e tecnologia dell’industria 4.0, organizzata dal 29 al 31 ottobre.
Questi eventi sono cruciali per fare il punto della situazione sullo stato di salute del settore laser, presentare novità, pianificare insieme un futuro migliore per l’industria italiana e rispondere in maniera rapida ed efficace alle esigenze di un mercato in continua mutazione dove quello che era innovativo ieri diventa obsoleto domani.
Tra le altre cose, proprio la pandemia del coronavirus potrebbe provocare una nuova ondata di innovazione anche per quanto riguarda le applicazioni laser. Si parla infatti sempre di più di utilizzare il laser per realizzare la diagnosi e poter riconoscere se una persona è infetta utilizzando una tecnica chiamata spettroscopia Raman, che identifica il virus puntando il fascio di luce su una cartuccia usa e getta che raccoglie campioni da tamponi orali o da una persona che soffia attraverso l’appositivo dispositivo. Un esempio perfetto di come una crisi può essere trasformata in un’opportunità.
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