In bici a Malpensa con la ciclabile, la Regione mette 100mila euro
Serviranno per la progettazione, ma è un passo che apre le porte alla realizzazione. Un'opera sostenuta da anni da Fiab Amicinbici
![Malpensa Generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/10/malpensa-generiche-1181634.610x431.jpg)
In bici a Malpensa? C’è chi lo sogna da anni: lavoratori dell’aeroporto, appassionati di aerei, ciclisti per passione che devono “aggirare” l’enorme area aeroportuale. E ora, per la prima volta, Regione Lombardia mette soldi veri: 100mila euro, nel “Piano Fontana”.
Risorse per la progettazione preliminare, primo passo della “realizzazione della pista ciclabile e conseguente passaggio mezzi di emergenza tra il comune di Cardano al Campo e quello di Somma Lombardo lateralmente alla 336 prospiciente all’aeroporto di Malpensa”.
![Malpensa Generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/10/malpensa-generiche-1181636.610x431.jpg)
Il tratto, di circa tre chilometri, in parte si svilupperebbe a fianco della superstrada Anas 336 e richiederà un investimento stimato in 740mila euro. Da Cardano un ponte e un tratto attrezzato (foto d’apertura) consentirebbero di passare oltre la superstrada all’altezza dello svincolo Cardano-Casorate: da lì in avanti si procederebbe a fianco della superstrada.
Il tratto lungo la superstrada – come indicato nei documenti regionali – sarebbe poi utile come accesso di emergenza per mezzi di soccorso, in caso di incidenti che paralizzino la 336 (il tratto a ridosso del T2 è, insieme allo svincolo con la A8, il tratto a più alto tasso di incidentalità).
Grande promotore dell’intervento è stata negli anni Amicinbici, la sezione cardanese della Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta). E oggi può essere soddisfatto il presidente Luigi Iametti, instancabile in questi anni nel cercare consenso politico e mantenere in vista la questione. Quasi dieci anni di impegno, culminati in un protocollo d’intesa tra i Comuni di Cardano, Gallarate, Casorate, Somma e Vizzola Ticino che spingeva perché l’accesso Cardano-Malpensa venisse integrato nel Piano della mobilità ciclistica regionale della Lombardia.
![Malpensa Generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/10/malpensa-generiche-1181635.610x431.jpg)
Adesso che ci sono soldi per la progettazione, c’è da trovare i soldi per farla: certo un tema che riguarda i Comuni, ma anche soggetti sovraordinati, quali Anas, Regione o magari anche il gestore aeroportuale, Sea (e potrebbe essere un tema da porre nel quadro degli strumenti di programmazione).
![Malpensa Generiche](https://www.varesenews.it/photogallery_new/images/2020/10/malpensa-generiche-1181637.610x431.jpg)
Si diceva del valore dell’opera attesa da molti. Quanti? Non lo sappiamo, certo. Però il bacino potenziale è molto ampio: oltre metà dei 15mila addetti di Malpensa risiedono nel Varesotto, il potenziale bacino di utenza cresce a 100mila abitanti se solo si va in un raggio di 7 km. E poco più in là si arriva a Busto Arsizio e a Gallarate, quest’ultima la città che più ha sofferto la “separazione” dalla valle del Ticino a causa della presenza del sedime di Malpensa: oggi per accedere alla valle del Ticino, alle ciclabili e ai suoi numerosi tratti nei boschi si deve “circumnavigare l’aeroporto” passando da Somma o dalla zona di Lonate Pozzolo.
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