Scanner e superfici in rame: contro il Coronavirus l’aeroporto diventa “touchless”
Sea, gestore degli aeroporti milanesi, ha completato la conversione dello scalo di Linate. Obbiettivi: ridurre permanenze e assembramenti, ma anche "colpire" il virus sulle superfici
Dopo l’introduzione del Face Boarding, a Milano Linate il viaggio diventa ancora più touchless grazie all’arrivo delle nuove macchine EDS-CB con tecnologia TAC per il controllo dei bagagli a mano che sostituiscono quelle X-Ray.
Da oggi non si dovrà più aprire il bagaglio per estrarre liquidi, creme, PC e iPad ai controlli di sicurezza.
Milano Linate, infatti, è il primo aeroporto in Italia a dotarsi di questa nuova tecnologia e il primo in Europa ad effettuare la totalità dei controlli dei bagagli a mano con le macchine TAC.
La nuova tecnologia aumenta l’efficacia dei controlli di sicurezza grazie al riconoscimento automatico degli esplosivi e, grazie alle immagini 3D ad alta risoluzione, consente agli addetti rapide e accurate valutazioni pur riducendo i tempi necessari al controllo. A fronte di una maggiore efficacia sotto il profilo della security, diminuiscono i tempi di attesa e le possibilità di assembramento, così come il contatto con le superfici. Aspetti più che mai importanti ora che il Covid-19 ci ha reso consapevoli dei potenziali rischi invisibili.
Sempre in ottica anti-Covid, SEA sta realizzando un progetto pilota in collaborazione con KME per utilizzare i prodotti saCup, una linea di rivestimenti antivirali in rame, noto per le sue proprietà antivirali e antibatteriche.
Tutte le superfici a maggior contatto dei passeggeri: corrimano, maniglie dei carrelli porta bagagli e sostegni nei Cobus (gli autobus che portano all’aereo) saranno dunque rivestiti in rame.
L’istituto di Virologia dell’Università di Pisa ha evidenziato che in 60 minuti la carica virale del virus Sars Cov-2 viene neutralizzata al 100% e in soli 10 minuti viene già abbattuta del 90%. Là dove non si può rendere l’aeroporto touchless sono utilizzati tutti le soluzioni necessarie per contrastare il rischio del contagio.
È ormai da anni che Sea sta investendo in innovazione nei propri aeroporti. Ne è un esempio il Face Boarding inaugurato lo scorso febbraio, la tecnologia biometrica basata sul sistema di riconoscimento facciale. Ai controlli di sicurezza e all’imbarco, è sufficiente che i passeggeri mostrino il loro viso alla macchina, senza dover esibire i documenti di viaggio. Attualmente tale servizio è in fase test solo per i voli da e per Roma Fiumicino, ma sarà successivamente esteso su nuove tratte. Un’ esperienza di viaggio sempre più seamless a tutela della sicurezza e della salute dei passeggeri.
Analoghi investimenti – su Tac bagagli e face boarding – sono previsti anche a Malpensa, anche se i tempi potrebbero risentire delle difficoltà del periodo d’emergenza.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.