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Cassano Magnago: nel 2020 diminuiti gli incidenti, “ma non solo a causa del lockdown”

In occasione di San Sebastiano, la Polizia Locale di Cassano Magnago fa il bilancio del 2020 e guarda agli obiettivi del 2021

Cassano Magnago San Sebastiano

In occasione di San Sebastiano, patrono della Polizia Locale, Cassano Magnago tira le fila del 2020, registrando un calo degli incidenti e delle sanzioni. Un dato che sta accomunando molte città, ma che il comandante Raffaele Esposito ha contestualizzato immediatamente: «Ci sono stati 59 incidenti e non è solo da riportare al primo lockdown, dove la circolazione era diminuita: da giugno in poi questo calo è proseguito, perché le persone sono state più prudenti».

Venendo agli altri dati, nel 2020 ci sono state 1917 violazioni di divieti di sosta, di disco orario, di divieti e limitazioni; 19 sanzioni legate alla velocità del veicolo, 20 per la mancata copertura assicurativa e 42 per l’assenza di documenti di circolazione al seguito. Numerosi i casi di utilizzo dei cellulari mentre si è alla guida: 56.

Gli agenti hanno sequestrato 20 veicoli, segnalato 172 patenti e ne hanno ritirate 14.

“Meno incidenti, più sicurezza stradale”

Il sindaco, Nicola Poliseno, ha sottolineato il trend negativo degli incidenti stradali dal 2018: nel 2018, infatti, ci sono stati 69 sinistri (38 con feriti), nel 2019 75 (44 con feriti) e nel 2020 58 (24 con feriti). La strategia dell’amministrazione è stata, in questi anni, intervenire e mettere in sicurezza le vie più a rischio, inserendo dossi e attraversamenti pedonali rialzati. «La viabilità è stata certamente inferiore a causa della pandemia, anche se la circolazione è stata comunque elevata dato che siamo una città che viene attraversata da moltissimi lavoratori. Se noi guardiamo a quando abbiamo iniziato, dove gli incidenti erano più di 100, ora sono 59: è grazie anche gli interventi che abbiamo fatto tra comune e polizia, con la scelta politica di intervenire su alcune vie; il risultato si vede sul lungo periodo».

«L’appello – ha continuato il sindaco – è a chi guida: tutte le strade possono diventare sicure se alla guida ci sono persone che fanno attenzione. Gli attraversamenti pedonali rialzati sono triplicati, permettendo la sicurezza delle vie; abbiamo messo anche i dossi. Abbiamo messo in sicurezza il quartiere di Saiano, dove c’è una concentrazione di luoghi di attrazione importante. Sono in programma altri attraversamenti pedonali rialzati. L’unico modo per rallentare le macchine sono questi strumenti».

Sempre legato al tema sicurezza, Daniele Mazzucchelli (assessore alle Attività Economiche, produttive ed alla Sicurezza) ha spiegato le sostituzioni nella strumentazione: «Quest’anno abbiamo rinnovato la nostra strumentazione, un po’ datata: i tablet per rilevazione incidenti, le telecamere in via San Giulio che a breve saranno operative e le fototrappole mobili che si possono spostare. Tutto il pacchetto (di 16mila euro) sono parte del bando di Regione Lombardia che il comune ha vinto. Le telecamere aumentano la sicurezza del quartiere di San Giulio, è un bel passo in avanti». «Cercheremo di fare così con gli altri quartieri, sempre tramite bandi: occuparci di un quartiere e coprirlo tutto», ha affermato.

Il lockdown e la vigilanza del rispetto delle norme

«È stato un anno faticoso e difficile: abbiamo cominciato da marzo a controllare le persone e a tenerle chiuse in casa; i mesi del lockdown primaverile sono stati molto difficili ed è stato difficile leggere i Dpcm di notte e poterli applicare la mattina dopo, con tutte le chiamate che ricevevamo. In un momento di pandemia ci siamo dovuti attrezzare dall’oggi al domani», ha spiegato Esposito.

Le chiamate dei cittadini, infatti, sono state tantissime, quasi 5mila da febbraio a dicembre del 2020; nonostante questo, però, «non abbiamo mai tolto lo sguardo dalla cittadinanza», ha sottolineato il comandante. «Abbiamo usato una modalità di comunicazione sui social su cosa si potesse fare o meno, ed è stato vincente tanto da scremare molto le richieste», ha commentato l’assessore Mazzucchelli, evidenziando la sinergia tra amministrazione e Polizia nell’impegno profuso nell’attività di informazione dei cittadini di Cassano.

«Il personale – ha detto Esposito – ha dovuto verificare il rispetto della verifica delle circolari governative, delle ordinanze regionali e comunali per il contenimento del Covid-19». Venendo ai dati,   tra febbraio e giugno 2020 ci sono state 71 sanzioni per la violazione di questi provvedimenti.

Da giugno in poi, gli agenti hanno dovuto vigilare sugli assembramenti. «Pur comprendendo la difficoltà di questo periodo, siamo in zona rossa e si deve uscire solo per motivi di necessità, salute e verso luoghi che sono aperti», ha ammonito il primo cittadino, «è comprensibile la voglia di stare fuori, incomprensibile il fatto che ci sono ragazzi fuori troppo tempo e ragazzi delle scuole medie e superiori che lo sanno (se non lo sanno è ancora più grave). Abbiamo superato bene con tanti sacrifici i duri mesi di ottobre e novembre, non vorrei passare a nuove chiusure scolastiche per questi comportamenti; condividiamo le preoccupazioni e la sofferenza ma non possiamo bruciare tutto quanto abbiamo passato in questi mesi. La seconda ondata è stata pesante ed è terminata, bisogna sopportare questo periodo di attesa fino alle vaccinazioni».

«Vorrei ringraziare il comando perché quest’anno ci siamo dovuti reinventare e si è dovuto cambiare rotta dato che la priorità era concentrarsi sul rispetto totale della normativa anti-Covid partita lo scorso febbraio. Ringrazio chi ha lavorato con grande difficoltà cercando di mettersi al servizio: la prima attività dal comune è stata comunicativa. Ringrazio tutti gli agenti, il personale amministrativo e ufficiale e il nostro prezioso volontario», ha continuato Poliseno.

Cambiamenti e novità per la caserma di Cassano

«Quest’anno si chiude con delle importanti novità, anche con qualche preoccupazione perché sono andati via degli agenti legati a dei concorsi allettanti», ha affermato il primo cittadino. Purtroppo la pandemia ha bloccato dei concorsi per delle nuove assunzioni, «che riapriremo presto»; ora c’è una «nuova apertura per rimpolpare l’organico», cui si sono iscritti 140 candidati.

Questa settimana, poi, ha iniziato a lavorare il nuovo ufficiale Gaetano Zanzi. Inoltre, Eleonora Oliva diventa assistente scelto. Ma c’è di più: il 2021 è un anno importante per gli anniversari: il comandante, infatti, festeggia 25 anni di servizio, mentre Elvira Scaldaferri e Paolo Ioli ne fanno 16.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 21 Gennaio 2021
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