Una piccola città e la grande arte contemporanea: una “incredibile storia”, a Gallarate
Domenica 17 gennaio Emma Zanella racconta in un incontro online la nascita del Premio Arti Visive nel 1950, la Galleria d'arte moderna, l'evoluzione fino al museo Maga
È “un’incredibile storia”, quella di una piccola città di provincia che diviene depositaria di grandi opere di arte contemporanea: sarà raccontata domenica 17 gennaio alle ore 17.00, in un incontro online dedicato a “nascita e sviluppo delle collezioni del Museo Maga tra pubblico e privato dal secondo dopoguerra ad oggi”, a cura di Emma Zanella.
Si tratta del terzo appuntamento di approfondimento organizzato nell’ambito della mostra d’arte “Nel salotto del collezionista, arte e mecenatismo tra otto e Novecento”, promossa presso il Castello di Masnago da Fondazione Cariplo, Fondazione Comunitaria del Varesotto e Comune di Varese e attualmente chiusa in ottemperanza alle disposizioni Covid.
Durante l’incontro si traccerà la storia della nascita e dello sviluppo delle collezioni del museo dalla prima edizione del Premio Nazionale Arti Visive Città di Gallarate (1950), alla fondazione della Civica Galleria d’Arte Moderna (1966) per arrivare poi alla costituzione del Museo Maga (2010) e all’oggi.
Una storia che racconta la passione di giovani protagonisti della cultura artistica e imprenditoriale nel secondo dopoguerra; la capacità di progettare e dare forma a una istituzione pubblica attenta alla contemporaneità per educare all’arte e ai valori estetici in un territorio fortemente industrializzato; il dialogo continuo con le pubbliche amministrazioni che dal 1966 hanno contribuito alla fondazione e allo sviluppo del Museo d’Arte Contemporanea, oggi prestigiosa istituzione riconosciuta anche dal Mibact Ente di interesse nazionale.
I commenti all’altare e gli sputi sul quadro: la Gallarate del contemporaneo ha sempre stupito
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.