“L’unione vive solo di multe”: Lonate Pozzolo vota il recesso dall’Unione con Ferno
La delibera di recesso è stata votata in consiglio comunale, con i voti contrari dell'opposizione di centrodestra. L'auspicio della maggioranza è di abbattere la burocrazia, ridurre i costi e riportare in pianta stabile la Polizia Locale
Il recesso dall’Unione dei comuni di Lonate Pozzolo e Ferno è realtà: Lonate, durante il consiglio comunale di lunedì 22 febbraio, ha votato la delibera per uscire dall’ente.
Si tratta dell’atto finale dopo che, nella seduta consiliare di dicembre, la maggioranza “Uniti e liberi” ha presentato l’atto di indirizzo: da quel momento, per tutto l’inverno, il centrodestra si è dimostrato contrario al recesso dell’Unione, fino ad andare dal Prefetto. Il documento di recesso è stato oggetto di discussione in commissione Affari generali (mercoledì 10 febbraio), in cui l’assessore al Bilancio, Angelo Giuseppe Ferrario, ha esplicitato tutte le ragioni del recesso.
Ferrario, come già fatto in commissione, ha riproposto tutte le slide elencando le motivazioni a monte della decisione della maggioranza.
Recesso dall’Unione, le opposizioni: “Una crisi al buio”
Come già fatto in commissione, Claudia Fraccaro ha dimostrato la sua forte contrarietà: «Io sono convinta che fra due o tre anni qualcuno della maggioranza penserà di aver preso la decisione sbagliata. Voi avete comunque dichiarato che il motivo dello scioglimento è un problema economico». La consigliera di minoranza si è poi concentrata sul tema della Polizia Locale: «La Polizia come sarà gestita? Volete dare un buon servizio? Oggi l’Unione dà un buon servizio. Ci sono tanti costi: quanto ci costerà? L’assessore Ferrario in commissione non ci ha dato molte risposte, se non che fino al 2022 i costi saranno coperti dagli avanzi dell’Unione. Ma dopo? Penso che costerà molto di più, dato che verranno meno tutti i ricavi di Malpensa; non penso che l’amministrazione senza l’Unione riuscirà in futuro a portarsi a casa tali incassi».
«A dare un buon servizio è la Polizia Locale – ha subito risposto la sindaca, Nadia Rosa – noi non vogliamo dar fuoco alla Polizia Locale, vogliamo mantenerla: è la Polizia Locale che dà un buon servizio per il personale che ha, l’Unione ci sta facendo perdere economicamente e le entrate dell’Unione provengono solo le sanzioni. Abbiamo un ente che vive solo di multe».
Scioglimento dell’Unione di Lonate Pozzolo e Ferno: il voto nel consiglio comunale di febbraio
«Voi siete la maggioranza, hanno votato voi. Ma non so se i vostri sostenitori sono d’accordo», ha commentato Michele Rusconi (Grande Nord), «questa scelta è un azzardo; non capisco come si possa pensare che Malpensa sia un problema. Voi avete scelto di mollare tutto, mi sarei aspettato che di fronte a una scelta così importante si dovesse parlare prima tutti insieme».
Ribadendo di essere contrario a questa scelta politica, ha affermato Mauro Andreoli così: «Malpensa non sparirà, sarà comunque un problema su cui dovremo confrontarci con i comuni vicini. Si è aperta una crisi al buio di cui gli esiti futuri sono incerti».
Infine è intervenuta Ausilia Angelino, sottolineando che «si poteva investire nella Polizia, cercando insieme a tutti gli altri comuni di unirsi, formando un solo corpo di Polizia, sotto un’ente e non sotto una convenzione, che potesse dare un presidio maggiore del territorio. Sentiamo che la nostra Polizia Locale verrà sminuita, il nostro voto sarà contrario».
Recesso dall’Unione, “Una scelta coraggiosa e di cambiamento”
Dalle fila della maggioranza ha preso parola Tania Manfredelli, rispondendo ai consiglieri di opposizione: « Dall’Unione di Ferno e Lonate si è creato un terzo ente, dando vita a un ginepraio di delibere amministrative, documenti e moltiplicando i tempi per cosa? Per tenere in piedi un ente che, per onestà intellettuale, non si può dire che abbia dei ricavi e delle entrate? L’Unione ha solo le sanzione, che in un modo utopico e virtuoso sarebbero pari a zero. L’Unione è un carrozzone, la Polizia è un servizio che continuerà meglio sul territorio e non sarà a fare multe inutili a Malpensa».
E ha aggiunto, al momento della votazione: «Sono veramente contenta di far parte di una maggioranza che ha preso una decisione politica, supportata da dati economici. Siamo la maggioranza del cambiamento, che dà una svolta, che mette un punto a quanto è stato fatto prima e non andava bene: ci prendiamo la responsabilità della scelta, che sicuramente porterà benefici per il nostro paese perché riportiamo la Polizia all’interno del territorio».
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