“Ci ha avvicinate e ha iniziato a masturbarsi”. Con la primavera Vizzola Ticino tornano i gli esibizionisti
Le sponde del fiume sono da anni meta di scambisti, coppie e anche esibizionisti solitari. A volte sfocia nella molestia, come successo in pieno giorno nella zona della centrale elettrica
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«Dall’uscita della superstrada al bosco sono circa dieci minuti. PS:d’estate ci sono anche coppie». Il nome di Vizzola Ticino è ben conosciuto, ormai da tempo, tra passaparola “tradizionali” e ora sopratutto su internet.
Da anni a Vizzola vengono definiti “nudisti”, anche se più che gli amanti della libertà dai vestiti fanno discutere gli esibizionisti e le persone alla ricerca di incontri occasionali.
Dietro alla definizione pudica di “nudisti” ci sta una marea di situazioni differenti: dal semplice naturismo alle coppie etero che si appartano in pieno giorno e girano video di rapporti (perfettamente consensuali, ovviamente), da chi viene in caccia di un’avventura mordi-e-fuggi fino a chi invece ama l’esibizionismo “solitario”, per così dire, che sfocia anche nella molestia.
Ultima segnalazione, quella di una residente che mentre stava passeggiando per il bosco con una amica è stata avvicinata da un uomo di mezza età, «in felpa e bermuda blu», nella zona della centrale Enel: «Dopo aver chiesto informazioni ha iniziato a masturbarsi». Con comprensibile spavento delle due abitanti del paesino.
Il tema è ormai decennale, nell’ultima campagna elettorale è stato toccato un po’ da tutte le liste (a Vizzola c’erano anche due candidati di liste parafasciste, non eletti). Appena insediatosi, il sindaco Roberto Nerviani (sostenuto da una lista civica di paese) si è mosso con un nuovo regolamento sull’uso delle aree aperte, che ha poi portato a una raffica di sanzioni. Il sindaco è entrato in contrasto anche con gli amanti del naturismo (riuniti nel “Coordinamento Salviamo il Ticino”) e aveva ribadito il “bando” per i naturisti.
A complicare le cose la scorsa primavera in riva al Ticino erano comparse anche scritte omofobe, rispetto a cui invece il sindaco aveva preso le distanze.
Anche dopo l’ultimo episodio Nerviani ha scritto un lungo messggio per ribadire la linea: «Anni addietro la Forestale della regione Piemonte aveva scattato delle foto, che poi sono state portate sia in Comune che alla procura della repubblica, in cui venivano ripresi tutti gli atti osceni che vengono tranquillamente consumati anche lungo le spiagge e non solo nei vari sentieri o boschetti adiacenti al fiume. Tutto questo non è praticare nudismo, che è ben tutt’altra cosa. Purtroppo la situazione in quel di Vizzola oramai è arrivata al limite. Come ho già dichiarato in alcune interviste, questa amministrazione non autorizzerà mai una spiaggia naturista sul territorio del comune di Vizzola Ticino. Questa decisione non è maturata da odio nei confronti di qualcuno o da comportamenti “bigotti”, bensì da tutto quel mondo di perversione che ruota intorno a queste spiagge e non solo».
Al di là del tema del naturismo, la primavera riaccende l’interesse per questa zona, frequentata appunto anche per esibizionismo: bastano un po’ di ricerche su Google per incappare anche nei video girati lungo il fiume da coppie o anche da singoli, anche recenti e anche “geolocalizzati” come Vizzola Ticino.
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