Dal tampone alla giusta informazione, “la lotta al Covid passa da ognuno di noi”
Eliseo Sanfelice, amministratore del gruppo Bacheca Civica Samarate, ha deciso di tenere lontane dallo spazio Facebook le voci negazioniste del Covid o apertamente no Vax
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«I numeri sono drammatici, ognuno di noi deve fare quello che può, anche se questo fa diventare impopolari». Eliseo Sanfelice – amministratore del gruppo Bacheca Civica Samarate , 6725 iscritti – ha fatto la sua scelta e ha deciso di non lasciare spazio a voci negazioniste del Covid, No Mask o apertamente No Vax.
Lo fa sapendo appunto che si rischia di diventare «impopolari», ma lo fa secondo coscienza. Avviene a Samarate, là dove i decessi per la pandemia sfiorano i 40: lo stesso Sanfelice ha perso il padre per Covid. È anche per questo che Sanfelice oggi lancia un messaggio di responsabilità, nei comportamenti individuali e anche nelle idee.
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«Passare per impopolare o non democratico proprio non mi preoccupa: grazie a questa gente che non rispetta le regole ci troviamo numeri alti nei contagi e drammatici sui decessi , grazie a questa gente i commercianti, le palestre, i cinema, i bar non possono aprire e noi non possiamo ritornare ad una vita sociale decente. Grazie a chi difende i ragazzi quando sono in gruppo senza mascherina. Grazie a chi difende gli assembramenti ci troviamo incattiviti e impotenti».
Al d là delle scelte come amministratore di un seguitissimo gruppo («Mi hanno proposto anche di comprarlo per 1500 euro, ho detto no»), Sanfelice ribadisce anche il messaggio della responsabilità personale: «Io ogni volta che sono in una situazione a rischio faccio il tampone pagandomelo, in 11 mesi 14 tamponi e un sierologico, proprio per non compromettere colleghi di lavoro e famigliari, del resto in Inghilterra vogliono tamponare tutti due volte alla settimana».
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«Questo è quello che io posso fare: vaccinarmi quando mi spetta; tamponarmi quando ho vissuto una situazione a rischio o sono venuto a contatto con persone a rischio; e utilizzare mascherine e il lavaggio delle mani spesso». E appunto gestire al meglio anche una pagina facebook.
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