Fabbricavano banconote false in un garage di Legnano, condannata la banda
Quattordici persone sono state condannate per la fabbricazione e la spendita di carta-moneta realizzata con una semplice stampante a colori. Pene dai 2 ai 5 anni
La banda di falsari che agiva tra Legnano e il Basso Varesotto è stata condannata. Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Busto Arsizio, Piera Bossi, ha inflitto pene dai 2 anni e 4 mesi ai 5 anni 4 mesi per quattordici componenti del gruppo per i reati di associazione a delinquere e spendita di banconote false. Una sola è stata assolta. Otto di loro hanno scelto il rito abbreviato mentre in sei hanno patteggiato.
La vicenda risale all’aprile del 2015. La banda aveva messo in piedi una piccola tipografia artigianale all’interno di un garage di Legnano per fabbricare euro falsi che erano riusciti a piazzare anche a Napoli, luogo principe della falsificazione monetaria a livello internazionale.
Erano riusciti a realizzare un prodotto di buona fattura che solo un esperto poteva riconoscere ad occhio nudo, utilizzando uno scanner, una semplice stampante inkjet di buona qualità, carta normalissima, strisce argentate e colori. Questi gli ingredienti che i Carabinieri di Busto Arsizio e la Procura bustocca (pm Rosaria Stagnaro) hanno ritrovato nel garage di uno degli organizzatori, un gruppo di tossicodipendenti e accaniti giocatori di videopoker della zona di Busto Arsizio. Durante l’indagine vennero sequestrate 6 mila banconote da 5 e 10 euro.
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