Quantcast

Le influencer se la prendono con la cameriera: “Prendi 3 euro l’ora, dovevi informarti meglio”

Protagonista ImenJane, l’ex esponente Pd partita da Cassano Magnago e divenuta “narratrice” di economia su Instagram, e Francesca Mapelli di Vice

Generica 2020

«Se ti fossi informata abbastanza, guadagneresti di più». Una “lezione” di mercato del lavoro, fatta a una cameriera di Palermo, scatena una tempesta intorno a ImenJane, la “influencer” e narratrice d’economia Instagram partita da Cassano Magnago (e dal Pd).

ImenJane – al secolo Imen Boulahrajane – si trovava a Palermo insieme all’amica Francesca Mapelli, direttrice del Fashion di Vice Media per l’Europa meridionale: dovevano partecipare ad un evento di pulizia ambientale.

Tra un libro di Draghi e la raccolta di rifiuti sulle spiagge, Mapelli e Boulahrajane hanno ovviamente raccontato anche della loro visita a Palermo, incappando appunto anche nell’incontro-scontro con il titolare di un locale e la sua cameriera.

ImenJane ha postato il video della “lezione” alla cameriera e ha scelto di accompagnarlo con una didascalia: «Qui mentre Francesca Mapelli racconta al proprietario del lido come ci sia rimasta male oggi quando una commessa non le ha saputo raccontare la storia del negozio. La ragazza ha risposto dicendo di non essere pagata abbastanza per informarsi. A quel punto Mape le ha detto che se si fosse informata abbastanza avrebbe potuto avere l’occasione di essere pagata tre volte tanto come guida turistica».

Il video si conclude con un “cinque alto” tra le due «milanesi rompicoglioni», come dice la stessa Mapelli. La story e il video palermitano hanno suscitato subito polemiche, in un momento in cui si sta discutendo molto anche delle presunte difficoltà a coprire i posti nei settori ristorazione e turismo, della congruità delle retribuzioni, della qualità del lavoro soprattutto in questi segmenti poco tutelati e molto parcellizzati.

Nella polemica è intervenuta anche di Marta Fana, studiosa di economia, autrice di “Non è lavoro, è sfruttamento”, nota anche sui social per le sue posizioni radicali.
Fana ha indicato l’influencer come «suppellettile di questo capitalismo» e sostegno della «propaganda individualista» che riconduce alla sola volontà individuale la via per il successo, l’affermazione, il raggiungimento di un diritto (e facendo dello sfruttamento o della disoccupazione, all’opposto, una colpa). «Ti puoi permettere di umiliare perché te lo si permette. Te lo permette chi ti darà altri soldi per continuare a fare questa propaganda».

Imen Boulahrajane – che è fondatrice di Will e oggi collabora con Forbes – peraltro ha iniziato la sua fortunata carriera partendo delle file del centrosinistra, con una esperienza nel Pd di Cassano Magnago, vicino a Malpensa, su posizioni vicine a Renzi (era sul palco della Leopolda nel 2017).
Prima di passare all’attività di influencer in economia è stata anche referente provinciale della rete FutureDem, “un’associazione di cultura politica di ispirazione progressista, composta da riformisti che credono nell’integrazione europea e si riconoscono nei valori di libertà, eguaglianza e giustizia sociale”.
All’indomani ImenJane ha chiesto scusa, per le stories «veramente brutte, offensive».

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 05 Luglio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore