Ryanair fa ricorso, sospesi i posti gratuiti per minori e disabili
Il provvedimento doveva essere in vigore dal 27 luglio, ma viene posticipato di tre settimane. Protesta dell'Enac e dei consumatori
Ryanair fa ricorso contro i posti a sedere gratuiti per minori e persone a mobilità ridotta e il Tar del Lazio accoglie il provvedimento: una decisione che ha fatto infuriare le associazioni di categorie ma che è stata accolta anche con «stupore» dall’Enac, l’ente pubblico di vigilanza sull’aviazione e sui diritti dei passeggeri.
L’Enac aveva stabilito la gratuità per minori e disabili, con assegnazione di posti adiacenti a quelli dei genitori o degli accompagnatori, ma la compagnia irlandese (già impegnata in una forte polemica contro la “tassa d’imbarco” che va ai Comuni) ha fatto ricorso al Tar del Lazio, che ha concesso la sospensiva, “congelando” cioè l’applicazione del nuovo provvedimento governativo fino al 14 agosto.
L’Enac si è fatta sentire per bocca del presidente Pierluigi Di Palma, che ha espresso «stupore per la decisione del TAR Lazio» assunta «in assenza di contraddittorio con l’Enac», che è appunto l’ente pubblico di vigilanza e regolamentazione.
«Il TAR – si legge nella nota di Enac – ha, infatti, parzialmente accolto l’istanza cautelare avanzata dalla compagnia Ryanair nell’ambito del ricorso che la stessa ha proposto avverso il Provvedimento, ritenendo esiguo il tempo concesso alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informativi e operativi di vendita dei biglietti aerei. Al contrario, l’Enac avrebbe potuto chiarire al giudice amministrativo come i 10 giorni previsti nel provvedimento fossero sufficienti alle compagnie aeree per adeguare i propri sistemi informatici e operativi».
«Ciò detto, l’ENAC constata che il TAR ha riconosciuto la bontà dell’operato dell’Ente, volto alla tutela dei diritti dei passeggeri, e la legittimità del Provvedimento, le cui disposizioni saranno applicabili dal 15 agosto. Spiace constatare come sia caduto nel vuoto l’auspicio del Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, prof. Enrico Giovannini, il quale, all’indomani del Provvedimento disposto dall’ENAC, plaudendo l’iniziativa, aveva dichiarato “…condivido questa iniziativa dell’ENAC che argina e previene una pratica scorretta che viola i diritti dei passeggeri, soprattutto di coloro che sono più fragili e più bisognosi di assistenza, sono comunque certo che le compagnie aree dimostreranno sensibilità e adegueranno i propri sistemi informatici per le prenotazioni al fine garantire il rispetto dei passeggeri, la qualità del servizio, la sicurezza del volo”».
Il provvedimento nasce dalla esigenza di tutelare, da un lato, il diritto alla mobilità di determinate categorie di passeggeri che lungo l’intera durata del viaggio hanno bisogno di un’assistenza adeguata e continuativa da parte dei loro genitori e/o accompagnatori, dall’altro dalla necessità di garantire che le operazioni di volo si svolgano in condizioni di massima sicurezza, specie in situazioni di emergenza, in cui la vicinanza di genitori e/o accompagnatori è essenziale per offrire la dovuta assistenza a minori e disabili.
«L’assegnazione di posti vicini per tali categorie di passeggeri non deve, pertanto, configurarsi come un servizio reso dalle compagnie dietro il pagamento di un supplemento al costo del biglietto, ma deve, viceversa costituire un diritto, da riconoscersi senza oneri aggiuntivi».
I consumatori: “Decisione incomprensibile”
La decisione fa infuriare anche le associazioni di categoria dei consumatori. «Una decisione totalmente incomprensibile» dice l’associazione CoDiCi.
«Condividiamo totalmente lo stupore del Presidente Enac Pierluigi Di Palma – dichiara Davide Zanon, Segretario Regionale di CODICI Lombardia – di fronte a questa decisione di sospendere fino al 14 Agosto il provvedimento. Ciò che viene messo in atto dalle compagnie aeree è una pratica commerciale scorretta che non dovrebbe proprio esistere, soprattutto se va a ledere i diritti delle persone più fragili e bisognose di assistenza».
Segnalazioni dal 15 agosto
I passeggeri potranno segnalare comunque eventuali disservizi a partire dal giorno 15 agosto e non già dal 27 luglio, data di entrata in vigore originariamente prevista dal Provvedimento dell’ENAC.
Le segnalazioni devono passare dal sito web dell’ENAC nella sezione Normativa/Disposizioni, utilizzando l’apposito Modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri/ Segnalazioni del sito web dell’ENAC,
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