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La strada blu del Villoresi: una mattina in canoa da Tornavento a Castano

Per la prima volta il Consorzio Villoresi ha sperimentato una navigazione di gruppo sulle acque del canale. Con la "scorta" dei ciclisti della zona

Una mattina in navigazione sul canale Villoresi: una dozzina di canoisti hanno sperimentato per la prima volta il “viaggio” sul canale ottocentesco, con una discesa dimostrativa promossa dal Consorzio Villoresi, da Tornavento (Lonate Pozzolo) a Castano Primo.

Sei chilometri di navigazione, scortati dalle biciclette della “Brontolo Bike” di Andrea Noè e da quelle di Ticino Bike Hub.
Una iniziativa promossa nel quadro della Settimana della Bonifica e dell’Irrigazione: il canale Villoresi – a differenza del Naviglio Grande – è nato come canale per l’irrigazione, mentre la navigazione non è mai stata un tema centrale. Ma oggi, accanto alla indispensabile funziona irrigua, si può immaginare altro: il canale si è trasformato in una “spina dorsale” che comprende anche le stradine ciclopedonali parallele, adesso si prova anche l’ebbrezza della navigazione ricreativa.

Castano Primo Turbigo Castanese

Oltre ad Andrea Noè (in passato maglia rosa al Giro d’Italia) con la sua Brontolo Bike a.s.d e agli altri ciclisti, protagonisti della giornata sono stati quelli della Canottieri San Cristoforo Milano, capitanati dall’‘Angelo dei Navigli’ Simone Lunghi.

Castano Primo Turbigo Castanese

All’arrivo, alla darsena di Castano Primo (un semplice scivolo in cemento per entrare e uscire dalle acque) sono stati accolti dal presidente Alessandro Folli e dal direttore generale Valeria Chinaglia, insieme al sindaco Giuseppe Pignatiello.

Castano Primo Turbigo Castanese

Al vicino Museo Emeroteca delle Acque Villoresi è in esposizione in questo periodo anche una serie di tavole informative sugli importanti lavori di impermeabilizzazione in corso in alcuni tratti del Canale Villoresi (se n’è parlato qualche tempo fa, con improvvide polemiche) e vi sarà la possibilità di visionare l’allestimento museale dedicato ad Eugenio Villoresi e all’opera idraulica da lui progettata.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 30 Settembre 2021
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