Le 7 piste ciclabili più belle della Provincia di Varese
Dal Lago di Varese al Ticino, dalla Valle Olona alla Valganna. Ecco un viaggio alla scoperta delle piste ciclabili più belle della Provincia di Varese
Sulle strade dei grandi campioni, immersi in mezzo alla natura o alla ricerca di un’oasi di tranquillità a pochi passi dalla città. La provincia di Varese è una terra dove la bicicletta è protagonista con itinerari adatti a tutti.
E così in occasione della settimana del grande ciclismo nel nostro territorio, con la centesima edizione della Tre Valli Varesine, Camera di Commercio e VareseNews vi propongono un viaggio alla scoperta dei 7 itinerari più suggestivi che potete scoprire nel video in alto o approfondire nelle schede qui sotto.
1 – Pista ciclabile del Lago di Varese
La prima e più famosa è naturalmente la ciclovia del Lago di Varese. Un anello di 28 chilometri che abbraccia tutto il lago e che regala paesaggi molto suggestivi come la Schiranna con i suoi ampi prati e gli alberi che regalano ombra anche nelle giornate più calde o Gavirate, con il suo suggestivo lungolago. Ma il Lago di Varese è una miniera d’oro anche dal punto di vista archeologico. Da Biandronno ci si può ad esempio imbarcare per l’Isolino Virginia, l’unica isola del bacino che custodisce reperti archeologici di un sito palafitticolo del periodo Neolitico, protetti dall’Unesco. Per tutte le info clicca qui.
2 – Pista ciclabile del Lago di Comabbio
Separato dalla sola Palude Brabbia c’è il Lago di Comabbio con la sua pista ciclopedonale. Anche qui abbiamo un percorso ad anello di poco più di 12 chilometri che permette di percorrere tutta la circonferenza del bacino. Una ciclabile famosa per la lunga passerella di legno che permette di camminare o pedalare direttamente sulle acque per un lungo tratto. Un collegamento attualmente in manutenzione e che nel 2022 tornerà in tutto il suo splendore. (Leggi qui tutti i dettagli)
3 – Pista ciclabile della Valle Olona
Assolutamente da non perdere è poi la pista ciclabile della Valle Olona: Quasi 20 chilometri che da Castellanza portano fino a Castiglione Olona seguendo il tracciato della vecchia Ferrovia della Valmorea. Un itinerario che come pochi altri è in grado di mischiare natura, storia e attività umane. Lungo il percorso si affaccia ad esempio il Monastero di Torba, un gioiello che con il vicinissimo parco archeologico di Castelseprio è inserito tra i patrimoni Unesco. Arrivati poi a Castiglione Olona, oltre a visitare l’affascinante Collegiata, gli appassionati di ciclismo non possono evitare la salita del Piccolo Stelvio, 5 tornanti che si alzano rapidi e decisi e che regalano la sensazione di trovarsi sull’asfalto del “fratello maggiore”. (Leggi qui tutti i dettagli)
4 – Pista ciclabile della Valganna
Per chi ama più l’avventura poco più a nord si apre la selvaggia Valganna con la sua ciclovia. Il percorso è di 16 chilometri e permette di raggiungere il confine con la Svizzera a Lavena Ponte Tresa. Si parte immersi tra i boschi che costeggiano il Lago di Ganna, dove la natura è la grande protagonista, si continua verso quello di Ghirla e poi si prende la strada che scende fino al Lago Ceresio. Esite anche un percorso alternativo che procede prima verso Cunardo e il suo suggestivo Orrido o Ferrera di Varese e le sue affascinanti cascate. Ed è proprio seguendo l’acqua che si arriva poi ad altre due affascinanti piste ciclabili. (Leggi qui tutti i dettagli)
5 & 6 – Pista ciclabile della Valcuvia e del Boesio
La prima è la ciclovia della Valcuvia. Si tratta di 15 chilometri pressoché pianeggianti che partono da Cuvio e arrivano poi a Luino. Un percorso che si sviluppa parallelamente al corso prima del torrente Rancina e poi del Margorabbia dove la natura e gli animali sono i grandi protagonisti. L’arrivo a Luino è poi davvero affascinante, superando il Tresa e arrivando poi nel cuore della cittadina sul Lago Maggiore. (Leggi qui tutti i dettagli)
Altrettanto affascinante è la ciclabile del fiume Boesio. Qui il percorso è molto più breve ed è quello che separa Cittiglio da Laveno Mombello. A Cittiglio gli appassionanti di ciclismo non possono perdere una tappa alla salita del Cuvignone, strada legata al tre volte campione del mondo Alfredo Binda e che la usava per i suoi allenamenti. Poi, costeggiando il corso del torrente e rimanendo immersi nella natura, si arriva a Laveno dove il Lago Maggiore si apre in tutta la sua affascinante bellezza.
7 – Ciclabile del Ticino
Ed è proprio dove le acque del Verbano si trasformano in quelle del Fiume Azzurro che parte l’ultima tappa di questo viaggio tra le piste ciclabili della Provincia di Varese. Parliamo della ciclovia del Ticino che parte da Sesto Calende e arriva dopo 27 chilometri a Lonate Pozzolo. Un percorso che inizia lungo le rive del fiume e che poi, all’altezza della Diga del Panperduto, costeggia i canali che portano acqua ed energia a gran parte della Lombardia. Un percorso che si conclude a Tornaveno, eletto nel 2019 il piccolo borgo più bello della Provincia di Varese. (Leggi qui tutti i dettagli)
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