Gli studenti del De Amicis di Gallarate liberano le emozioni grazie all’arteterapia
Il corso, tenuto dalla dottoressa Angela Orsini, è stato interamente finanziato dal comitato genitori grazie ai proventi della vendita delle uova di Pasqua
Il nostro corpo è una macchina meravigliosa e a guidarlo sono due direttori d’orchestra speciali, il cuore e il cervello, impegnati ogni singolo secondo a creare una musica che si compone di attività incessanti, svolte dai nostri organi, che ci permettono di respirare, muoverci, vivere.
Cervello e cuore non solo dirigono i processi che ci permettono di svolgere ogni azione quotidiana, ma sono le sorgenti di innumerevoli elementi invisibili e intangibili che sono importanti tanto quanto i nostri organi con le loro attività per poter vivere: pensieri, emozioni, ricordi, desideri, paure, sono infatti componenti essenziali più difficili da vedere – e quindi da capire – ma comunque fondamentali perché, grazie a loro, si struttura la nostra personalità e il nostro benessere.
Il percorso di arteterapia proposto alle classi seconda, terza e quarta della scuola primaria De Amicis di Sciarè e Cedrate (a Gallarate) intende regalare ai bambini dei momenti speciali per mettersi in ascolto delle componenti meno rumorose del nostro corpo, a cui spesso non lasciamo molto spazio nella nostra vita frenetica. Il corso, tenuto dalla dottoressa Angela Orsini, è stato interamente finanziato dal comitato genitori grazie ai proventi della vendita delle uova di Pasqua.
Ogni incontro si aprirà con brevi stimoli (giochi, musica, immagini e materiali particolari) scelti attentamente per agevolare i bambini ad esprimere artisticamente, in base al tema proposto di volta in volta, ciò che sentono emergere dal loro cuore. Appariranno sui fogli pensieri felici, ricordi, desideri ma anche paure e timori; tutto ciò che emergerà visivamente verrà accolto in un contesto sereno e privo di alcun giudizio per lasciar modo ai bambini di sentirsi completamente liberi di creare.
Insieme ai bambini osserveranno e parleranno di ciò che emergerà e troveremo un contenitore sicuro in cui riporre gli elementi invisibili emersi e diventati visibili grazie ai materiali artistici. Sperimenteranno i materiali, scegliendo quelli più adeguati a concretizzare le esigenze espressive di ogni bambino e individuando le tecniche più affini ad ogni componente del gruppo.
Il percorso intende valorizzare ogni piccolo artista che parteciperà ai laboratori, con l’idea di iniziare un lavoro di potenziamento del livello di autostima che potrà poi essere portato avanti dalle insegnanti.
I lavori diventeranno dei canali di comunicazione alternativi al canale verbale utili per i piccoli artisti per diventare più consapevoli di ciò che provano e sentono, ma potranno anche diventare un valido strumento di conoscenza più approfondita di ogni bambino per le insegnanti e ovviamente per i genitori, che avranno un’importante occasione per avere un piccolo e delicato accesso al mondo emozionale dei loro figli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
lenny54 su Entrano in vigore le nuove tariffe "metropolitane", Saronnese e Busto più vicine a Milano
Felice su Fucile d'assalto e mitragliette nella casa dell'ex ispettore di Malpensa
lenny54 su In vendita casa Bossi, villa simbolo della "Lega di una volta"
lauralaura su Ospedali troppo caldi: la Regione comprerà i condizionatori
gcbiakmw su Lo spinello fa male
Rita Campiotti su Torna IceOut, qual è la vostra gelateria preferita?
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.