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Il sindaco di Ferno ribadisce la sua estraneità, l’opposizione pronta a chiedere la sfiducia

Indagato per voto di scambio politico-mafioso, Filippo Gesualdi si è dichiarato "completamente estraneo ai fatti": Massimo Regalia al lavoro per chiedere le dimissioni

consiglio comunale 2021 Ferno

«Con sconcerto ho appreso di un’indagine che parrebbe riguardarmi. A tal proposito mi dichiaro completamente estraneo ai fatti contestati, assolutamente lontani dal mio modo di pensare e di agire»: il consiglio comunale di Ferno, tenutosi questa sera, martedì 30 novembre, si è aperto con le comunicazioni del sindaco Filippo Gesualdi riguardanti l’indagine per voto di scambio politico-mafioso, notificatagli dalla Ddi di Milano.

«Nel corso del mio mandato – ha proseguito – ho sempre e solo avuto a cuore gli interessi dei fernesi e non ho favorito nessuno, tantomeno ho fatto promesse a soggetti malavitosi. Affronterò le accuse e mi difenderò con assoluta certezza di riuscire a chiarire la vicenda; ho assolutamente fiducia nella magistratura che riuscirà a confermare la mia estraneità a questa assurda vicenda».

Gesualdi ha ripetuto quanto già affermato la sera stessa in cui si è saputo dell’indagine.

La maggioranza che amministra il paese insieme a Gesualdi, già negli scorsi giorni, ha fatto quadrato intorno al primo cittadino, concordandogli piena fiducia.

La prossima mossa dell’opposizione

L’opposizione – nello specifico i due capigruppo  Massimo Regalia (“Cambiare Ferno”) e Claudia Colombo (“Lega-Piantanida per Ferno) – questa sera non ha potuto intervenire per commentare le dichiarazioni del primo cittadino, ma a margine della seduta Regalia ha annunciato che, per il prossimo consiglio comunale, avrebbe preparato un’interrogazione per chiedere le dimissioni di Gesualdi.

La consigliera Colombo valuterà il da farsi, ma è probabile un allineamento al collega di minoranza.

A quanto pare si ripresenterà lo stesso copione dell’estate 2019, quando le opposizioni chiesero le dimissioni dell’ex consigliere Enzo Misiano e di Alessandro Pozzi, insieme a quelle del sindaco. Proprio oggi la Corte d’Appello confermato le pene degli indagati per l’inchiesta Krimisa e lo stesso Misiano è stato condannato a 8 anni e 8 mesi.

Nicole Erbetti
nicole.erbetti@gmail.com
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Pubblicato il 30 Novembre 2021
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