340mila passeggeri in una settimana. È il ritorno di Malpensa ai “grandi numeri”, con arrivi e partenze in questa settimana di Natale, dal 22 al 29 dicembre.

Poco meno di 50mila viaggiatori al giorno per una settimana, con i picchi di 53mila circa al 23 dicembre e 50mila di lunedì 27 dicembre, con molte partenze subito dopo i pranzi di Natale e Santo Stefano.

I calcoli dei complessi algoritmi che tengono conto delle prenotazioni dicono che il sistema aeroportuale milanese Sea muove 492.602, divisi tra arrivi (212.063) e partenze (280.539). Lo squilibrio tra arrivi e partenze fa presagire una inversione a gennaio, quando maggiore sarà il numero di rientri a casa di chi è partito da Milano e minore la quota di chi parte.

Quanto al dettaglio tra i due aeroporti, Malpensa fa il doppio di Linate: 340.994 viaggiatori in totale (arrivi 147.752 – partenze 193.242) contro 151.608 (arrivi 63.311 – partenze 87.297) del “city airport”, che negli ultimi due anni ha visto anche rafforzarsi l’offerta.

Buoni numeri, ma non certo una ripresa ai dati pre Covid: il confronto con il 2019 (ultimo anno della “vecchia” normalità) dice che il traffico è diminuito del -44,3%.
Nelle prime tre settimane di dicembre Malpensa aveva invece fatto registrare 775mila passeggeri, tra arrivi e partenze, anche qui con aumento rispetto allo scorso anno, ma con un -42,4% in meno rispetto al 2019.