Comitato di Varallo critica il Masterplan Malpensa: “Carente sul rischio aeronautico”
Il tema è il "cuore" delle osservazioni presentate dal comitato piemontese sul progetto "Masterplan Malpensa 2035", al vaglio del Ministero della Transizione Ecologica
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato con cui il Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia illustra le osservazioni presentate in merito alla nuova revisione del Masterplan Malpensa 2035 , pubblicato presso il Ministero della Transizione Ecologica (ex MinAmbiente)
In data 15 dicembre 2021 abbiamo provveduto a depositare le nostre controdeduzioni alle integrazioni presentate da ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile in relazione al Masterplan Malp 2035.
Le gravi problematiche sulle quali abbiamo avuto modo di ricevere apparentemente dei riscontri da parte del suddetto Ente hanno riguardato in particolare il c.d. “Rischio Aeronautico”, così come regolamentato dall’ articolo 715 del Codice della Navigazione.
Ricordiamo come il “Rischio Aeronautico” sia inteso come la valutazione, nei termini di prevista probabilità e gravità, delle conseguenze nel caso di un incidente nella zona aeroportuale dovuto ad un evento causato dall’attività aeronautica derivante dal decollo, dall’atterraggio e dalle fasi correlate al movimento di un aeromobile.
Ci siamo quindi concentrati soprattutto su queste valutazioni in quanto, l’esatta identificazione della componente di rischio in uno scenario quale può essere l’ampliamento di una struttura aeroportuale che comporta quindi inevitabilmente l’aumento del traffico aereo, è presupposto tassativo ed inderogabile, preliminare e vincolante alla presentazione di una qualsiasi valutazione di impatto ambientale relativa ad un aeroporto quale appunto l’aeroporto di Malpensa.
Come si può pensare di presentare il progetto di ampliamento di un aeroporto:
• in assenza di una documentazione esaustiva, che abbia esaminato in ogni aspetto un elemento così rilevante quale quello del rischio sopra citato?
• quando vi è un Codice della Navigazione che prescrive precisi adempimenti in tal senso?
• producendo documentazione parziale e non chiara relativamente al Rischio Aeronautico, associandovi solo
in parte le ampie ricadute sulle aziende a Rischio da Incidente Rilevante-RIR?
Che cosa potrà concludere il Ministero dell’Ambiente a fronte della produzione di documentazione carente, di argomentazioni del tutto irrilevanti, a dir poco generiche e fuorvianti?
Al di là della procedura di VIA singolarmente intesa, vi è una domanda che riguarda il territorio, il suo rapporto con l’aeroporto antecedente alla VIA e che tocca aspetti fondamentali, quali la corretta misurazione dei livelli di inquinamento acustico ed il citato Rischio Aeronautico.
Come è possibile che gli amministratori locali non abbiano mai preso in considerazione i recenti orientamenti del Consiglio di Stato e della giurisprudenza amministrativa che li richiamano alla verifica dettagliata di quelli che sono gli algoritmi applicati per la valutazione di procedure standard, quale può essere appunto l’impiego di un algoritmo utilizzato per determinare gli indici di inquinamento e di rischio aeronautico?
Ci permettiamo di fare notare come tali orientamenti della giurisprudenza amministrativa siano risalenti al 2019; il Masterplan di Malpensa è del 2021.
Dallo scenario sovrastante nasce quindi un evidente monito: è fondamentale che gli enti locali si applichino in quello che deve essere un controllo tassativo e costante della verifica delle prescrizioni di legge da parte del proponente ENAC, dei Pareri Positivi della Commissione VIA/VAS di masterplan, a partire dalla valutazione della fondatezza, attendibilità e veridicità dei criteri impiegati per la creazione degli algoritmi che vengono oggi posti alla base della determinazione degli scenari (zonizzazione acustica in LVA con AEDT-Aviation Environmental Design Tool, validazione dell’impatto atmosferico con AEDT e Curve di isorischio-Rischio terzi con algoritmo SARAS – Sapienza Airport Risk Analysis Software) che hanno rilevanza fondamentale sulla vita dei singoli cittadini.
Sono e sapranno quindi gli amministratori locali essere all’altezza di quanto viene a loro demandato?
Comitato dei Cittadini di Varallo Pombia per l’Aeroporto di Malpensa
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